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SENSIBILIZZIAMO I SERVITORI DELLO STATO: Ci mettono uno contro l’altro per dominarci meglio!!

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“Ci mettono uno contro l’altro …” dice una signora ad un poliziotto, un essere umano, come poche volte vediamo, che addirittura si commuove e l’abbraccia. Questo video dovrebbero guardarlo tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine. Voi portate il pane a casa, ma con il vostro difendere i veri criminali, domani il pane non lo porterete più. Ci stanno ammazzando.

Pure voi siete nel calderone. Con questo lavoro, che futuro pensate di dare ai vostri figli e alla vostra famiglia? NESSUNO!! State solo facendo il gioco del potere. Vedete che il potere lavora contro il proprio popolo, e quindi pure contro di voi? Vedete che provvedimenti prendono?

Vedete che non contate un cazzo nel momento in cui non siete più utili a loro? Quanti vostri colleghi sono stati uccisi per mano di questi CRIMINALI? Ricordate l’omicidio Falcone? Ricordate l’omicidio Borsellino? Quanti vostri colleghi, agenti della scorta, sono saltati in aria insieme ai due EROI SICILIANI? E oggi lo sappiamo chi c’era dietro quelle stragi. Proprio quelle persone che state difendendo! E i “suicidati” tra i servitori dello Stato a seguito della strage di Ustica, ve li ricordate? E i servitori dello stato nelle missioni cosiddette di pace che al loro ritorno si ammalarono a causa dell’uranio impoverito o a causa dei vaccini e furono abbandonati dallo Stato, ve li ricordate? E dell’ex questore di Genova, Arrigo Molinari, che denunciò BCE e Banca d’Italia per il signoraggio bancario, truffa di proporzioni gigantesche cui tutti noi siamo vittima, ma alcuni giorni prima dell’udienza fu assassinato, ve lo ricordate? Questi solo per citarne alcuni e farvi capire che siete solo delle pedine oggi sfruttate e domani cestinate!!
 

Ritorniamo alla signora e al poliziotto: Taranto, durante la manifestazione contro Renzi, un poliziotto che ha sconfitto il cancro abbraccia una madre che protesta col cartello siamo tutti 048, il codice di esenzione per i malati oncologici. DA BRIVIDI e soprattutto da LACRIME AGLI OCCHI! Non dimentichiamo che siamo tutti nella stessa barca!!

E guardatevi pure quest’altro video-messaggio di Massy Mason James per comprendere ancora meglio cosa state facendo.
 
Ci dividono per dominarci. Questo dobbiamo capire e unirci per il bene del paese e del popolo italiano!!

Il pareggio di bilancio è in netto contrasto con i principi fondamentali e inderogabili della costituzione

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IL PAREGGIO DI BILANCIO E' IN NETTO CONTRASTO CON I PRINCIPI FONDAMENTALI E INDEROGABILI DELLA COSTITUZIONE

IL PAREGGIO DI BILANCIO E' IN NETTO CONTRASTO CON I PRINCIPI FONDAMENTALI E INDEROGABILI DELLA COSTITUZIONE
L’opera di distruzione della nostra Costituzione, che bisogna salvare con un NO plebiscitario al referendum, è cominciata pericolosamente con l’introduzione del principio del pareggio di bilancio, che ha introdotto in Costituzione un principio neoliberista, che porta all’accentramento di ricchezza, di fronte al principio keynesiano della redistribuzione della ricchezza stessa, che ci ha assicurato 30 anni di benessere nel secondo dopoguerra.

SI TRATTA QUINDI DI UNA DISPOSIZIONE IN NETTO CONTRASTO CON I PRINCIPI FONDAMENTALI E INDEROGABILI DELLA COSTITUZIONE STESSA.

Tra l’altro, il pareggio di bilancio è stato introdotto con votazione parlamentare omettendo qualsiasi forma di consultazione popolare, ed ha avuto l’unico fine di sopprimere la politica economica del nostro Paese sottoponendola al controllo burocratico della BCE.

Il pareggio di bilancio mira, in sostanza, a far ricadere sui più deboli le colpe dei disastri provocati dalle amministrazioni inette delle banche privatizzate e dalla speculazione finanziaria.

In questa situazione l’Italia, pur di pareggiare i bilanci, e restare nell’Euro, segue la politica suicida di svendere il territorio, compreso i beni demaniali, soprattutto gli immobili pubblici di carattere storico e artistico, che a termine dell’Art.42 comma 1 sono proprietà collettiva demaniale del popolo italiano.
Fermare le privatizzazioni sarebbe il primo dovere del Governo in carica. Se non si bloccano le privatizzazioni gli Italiani resteranno senza territorio e saranno come gli “Ebrei sotto la schiavitù di Babilonia”.

ENWEAKING - un metodo di controllo?

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ENWEAKING - un metodo di controllo?

Molti osservatori sociali si sono chiesti a più riprese quale sia il fattore che induce nella maggior parte delle persone, definibile come "la massa", una sorta di torpore del senso critico, che si traduce in una supina credulità anche a fronte di evidenze in grado di suggerire conclusioni differenti riguardo gli eventi sia quotidiani che appartenenti allo scenario internazionale.

Una risposta potrebbe trovarsi nella pratica dell'enweaking, che in italiano suona come "rammollamento" (da "weak", debole, molle...).

La parola "enweaking" non esiste. E' stata da me adottata per identificare uno specifico genere di pratiche di persuasione ampiamente adottate nella pubblicità, nel marketing e nella propaganda sociale, delle quali sono stato testimone nel corso degli ultimi vent'anni.
La sua definizione mi ha poi consentito di comprendere in modo più chiaro numerosi fenomeni storici, anche contemporanei, ovvero riscontrabili nella nostra quotidianità.

Rendere molle equivale a rendere plasmabile. Nella struttura psicologica umana, ciò accade allorquando si attivino meccanismi atavici di sopravvivenza basati sulla capacità di adattamento.

L'adattamento coincide sempre in qualche modo con la cessazione dello sforzo.

Se immaginiamo un virus intento a difendersi da un antibiotico, possiamo anche immaginare che una volta adattato all'antibiotico la lotta per lui sarà cessata. Da quel momento, le cose andranno bene così come sono.

L'adattamento è un processo necessario alla sopravvivenza, utile a far fronte ai cambiamenti inevitabili dell'habitat.

Quando tuttavia si entra nel regno "umano", ci si rende conto che quasi tutti i cambiamenti dell'habitat sono modificazioni indotte dallo stesso genere umano, ossia modificazioni che potremmo considerare volontarie, seppur perpetuate in forma collettiva.
Soprassediamo in questa sede circa le giuste obiezioni circa la volontà effettivamente in azione nel corso di un processo collettivo, che potrebbe rivelarsi effettivamente aliena alla volontà dei singoli, giungendo a connotare "la massa" quale ente autonomo, dotato di propria volontà e propri scopi, differente da quella, non solo dei singoli. ma persino di un ipotetica volontà di maggioranza.

Resta quindi la sensazione che questa funzione di adattamento passivo (Yin) non sia naturalmente l'unica modalità di reazione di una specie alle minacce di alterazione dell'habitat, bensì esclusivamente quella utile nei casi di forza maggiore, che nel regno animale si riducono ad eventi naturali (smottamenti, siccità, ecc.) o interventi di esseri "superiori" (atti perpetuati dall'Uomo).
La seconda modalità di risposta è infatti quella Yang: combattere.

Ma evidentemente l'essere umano ha maturato un alterazione di queste funzioni, giungendo ad identificare i fenomeni di massa al pari di una calamità naturale, e come tale incontrovertibile, inevitabile...

Nel meccanismo dell'enweaking gioca un ruolo decisamente fondamentale la paura. Essa è infatti in grado di generare uno stato di rammollamento psicologico, utile appunto ad evitare di rompersi.

Un altra funzione riconducibile all'enweaking è quella relativa al "depotenziamento".
Questo si attua attraverso meccanismi di sfinimento dell'intenzione individuale.
Uno dei modi principali è quello di spingere a porsi domande preconfezionate, per poi fornire risposte ugualmente preconfezionate.

La "domanda"è un forte movente. Se non sappiamo chi abita al di la della collina, la curiosità potrebbe spingerci fin la per indagarlo. Se tuttavia giungesse qualcuno dicendo: "al di la della colline non vi è altre che un bosco e rocce", probabilmente la nostra spinta a partire subirebbe una forte demotivazione.

Lo scopo dell'enweaking, in questo caso, è quindi quello di anticipare la "domanda" fornendone una simile, ma non identica, a quella che sorgerebbe ad un individuo maturo sotto il profilo della consapevolezza, ma prematuramente. Successivamente, viene fornita la "risposta" preconfezionata.

Questo consente da un lato di prevenire l'insorgere di domandebiologicamente e spiritualmente sensate, capaci di produrre fenomeni di rinnovamento sociale in direzioni non utili agli scopi prefissati (ad esempio, la consapevolezza sul perché si usano olii vegetali scadenti in biscotti biologici, vegan, ecc.), mentre dall'altro assicura che tali domande sensate non vengano più a galla in futuro, fornendo una "risposta" soddisfacente per la mente razionale. Caso chiuso.

Potremmo dirlo anche così: prima che a qualcuno venga in mente di chiedersi qualcosa, glielo suggerisco io ma in modo da portarlo alle conclusioni che desidero, utili ai miei scopi.
In ambito giuridico, questo comportamento potrebbe definirsi capzioso.


Mangiare sano ora è un disturbo mentale

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Mangiare sano ora è un disturbo mentale
di Mike Adams, the Health Ranger, NaturalNews Editor
visto su http://www.nopsych.it/558-mangiare-sano-disturbo-mentale
L'industria psichiatrica, nel suo sforzo infinito di trasformare artificiosamente ogni attività umana in "disordini mentali", sta ora propagandando il disordine più ridicolo che abbia mai inventato: il Disturbo del Mangiare Sano.

Non è uno scherzo: se ti focalizzi sul mangiare cibi naturali sei "mentalmente malato" e probabilmente hai bisogno di qualche tipo di cura chimica che includa potenti farmaci psicotropi. Scrive il quotidiano The Guardian: «La fissazione di mangiare sano può essere il sintomo di un grave disordine psicologico» e continua affermando che questo "disordine"è chiamato ortoressia nervosa, una locuzione Latineggiante che significa "preoccupati riguardo il mangiare correttamente".
Ma non potevano chiamarlo semplicemente "disordine da preoccupazione sul mangiare sano", poiché sarebbe sembrato come se non sapessero di cosa stanno parlando. Per cui l'hanno traslato in Latino, così sembra intelligente (anche se non lo è). Ecco da dove proviene la maggior parte dei nomi delle malattie: i dottori descrivono i sintomi che vedono con un nome tipo osteoporosi (che significa "ossa con dei buchi").

Tornando a questa malattia inventata, "ortoressia", il Guardiancontinua: «Gli ortoressici hanno delle regole rigide sul cibo. Il rifiuto di toccare zucchero, sale, caffeina, alcol, grano, glutine, lievito, soia, cereali e latticini non è altro che l'inizio delle restrizioni dietetiche. Ogni cibo entrato in contatto con pesticidi, diserbanti o che contiene additivi artificiali è inammissibile».

Aspetta un secondo. Allora cercare di evitare le sostanze chimiche, i latticini, la soia e lo zucchero ora fa di voi un paziente della salute mentale? Sì, secondo questi esperti.
Se prestate effettivamente attenzione all'evitare pesticidi, diserbanti e ingredienti modificati geneticamente come soia e zucchero, c'è qualcosa in voi che non va.

Vi siete accorti che mangiare cibo spazzatura viene considerato "normale"? Se mangiate cibi spazzatura trattati con prodotti chimici sintetici secondo loro va bene. Apparentemente i malati mentali sono quelli che scelgono cibi organici e naturali.

Cos'è "normale" allora per quanto riguarda il cibo?
Vi avevo detto che sarebbe successo. Anni fa avevo avvertito i lettori di NaturalNews che presto ci sarebbe stato un tentativo di bandire i broccoli poiché contengono fito-nutrimenti anticancro. Questo assalto da parte della salute mentale contro i consumatori attenti alla propria salute fa parte di quel programma. È un tentativo di emarginare i consumatori di cibi sani dichiarandoli mentalmente instabili e, perciò, giustificare il loro ricovero coatto nei manicomi dove gli verranno iniettati farmaci psichiatrici e cibo istituzionale completamente trattato, morto e pieno di sostanze chimiche tossiche.

Il Guardian si spinge perfino al ridicolo dicendo che «L'ossessione su quali sono i cibi "buoni" e quali i "cattivi" può condurre gli ortoressici ad essere malnutriti».

Segui l'illogicità di ciò, se ci riesci: mangiare "buon" cibo causa malnutrizione! Suppongo che si ritenga che mangiando cibo cattivo vengano forniti tutti i nutrimenti di cui avete bisogno. Questa è la dichiarazione sulla nutrizione più pazza che abbia letto. Non c'è da stupirsi che la gente oggi sia così malata: gli viene detto dai media tradizionali che mangiare cibo sano è un disturbo mentale che causerà malnutrizione!

Zitti e ingoiate la galletta verde (Soylent Green)
È proprio come ho riferito anni fa: non avete il permesso di contestare il vostro cibo, gente. Seduti, zitti, avventatevi sul cibo e divoratelo. Smettetela di pensare a cosa state mangiando e fate quello che vi viene detto dai principali mass media e dai loro inserzionisti di cibo trattato. Non sapevate che mettere in dubbio le proprietà salutistiche del vostro cibo spazzatura è un disturbo mentale? E se siete "ossessionati" riguardo al cibo (facendo cose come leggere l'etichetta degli ingredienti, per esempio), allora siete strani. Magari perfino malati.
Questo è il messaggio che stanno divulgando ora.
I consumatori di cibo spazzatura sono "normali", "sani" e "ben nutriti". I consumatori di cibo sano, invece, sono malati, anormali e malnutriti.

Ma perché, chiedete voi, dovrebbero attaccare quelli che mangiano sano? Persone come il dottor Gabriel Cousens possono spiegarvelo: perché una maggiore consapevolezza mentale e spirituale è possibile solo con una dieta composta da cibo vivo e naturale.

Mangiare cibo spazzatura abbassa il vostro livello intellettivo rendendovi più facili da controllare.Questo cibo scompiglia letteralmente la vostra mente, intorpidendo i vostri sensi con il glutammato monosodico (MSG), l'aspartame ed estratti di lievito. Le persone che vivono di cibo spazzatura sono docili e perdono velocemente l'abilità di pensare con la propria testa. Seguono qualsiasi cosa gli venga detta dalla TV o da quelli che sono in una posizione di apparente autorità, senza mai porsi delle domande sulle loro azioni o su quanto sta realmente succedendo nel mondo intorno a loro.
Al contrario, le persone che mangiano cibi sani e naturali - con tutte le sostanze nutrienti curative ancora intatte - cominciano a risvegliare la loro mente e il loro spirito. Col tempo, cominciano a mettere in discussione la realtà che li circonda e perseguono delle esplorazioni più illuminate di temi come comunità, natura, etica, filosofia e del grande quadro delle cose che stanno succedendo nel mondo. Diventano "consapevoli" e possono iniziare a vedere l'esatta struttura di Matrix, per così dire.

Questo, ovviamente, è un pericolo enorme per quelli che gestiscono la nostra società basata sul consumo, dato che il consumo dipende dall'ignoranza unita alla suggestionabilità. Per fare in modo che la gente continui ciecamente ad acquistare cibi, medicinali, polizze sulla salute e beni di consumo, è necessario spegnere le loro funzioni cerebrali superiori. Il cibo spazzatura trattato, a cui vengono aggiunge sostanze chimiche tossiche, raggiunge questo risultato piuttosto bene.Come mai, secondo voi, il cibo morto e trattato è il pasto predefinito nelle scuole pubbliche, negli ospedali e nelle prigioni? Perché il cibo morto spegne i livelli superiori della coscienza, e tiene le persone focalizzate su qualsiasi distrazione con cui sia possibile nutrire il loro cervello: televisione, violenza, paura, sport, sesso e così via.

In ogni caso vivere come uno zombie è "normale" nella società odierna, poiché moltissime persone lo stanno facendo. Ma non sono normali nel mio libro: il vero "normale"è una persona energica, in salute e sveglia, nutrita con cibo vivo, che agisce da cittadino sovrano in un mondo libero. Mangiare cibo vivo è come prendere la pillola rossa, perché col tempo si apre una nuova ampia prospettiva sulla struttura della realtà. Rende liberi di pensare con la propria testa.
Mangiare cibo spazzatura trattato è come prendere la pillola blu, poiché vi tiene intrappolati in una realtà inventata, dove le esperienze di vita sono architettate dalle aziende di prodotti di consumo, le quali dirottano i vostri sensi con sostanze chimiche (come glutammato monosodico) progettate per ingannare il cervello facendogli credere che state mangiando cibo vero.

Se volete essere vivi, consapevoli e in controllo della vostra vita, mangiate cibo sano e vivo. Ma non aspettatevi di diventare famosi presso gli "esperti" tradizionali della salute mentale o i dietologi: sono tutti programmati per considerarvi "pazzi" per il fatto che non seguite le loro diete ortodosse a base di cibo morto a cui vengono aggiunte sostanze chimiche sintetiche.

Ma voi e io conosciamo la verità: noi siamo quelli normali. I consumatori di cibo spazzatura sono i veri malati mentali, e l'unica via per fare in modo che aprano gli occhi sul mondo reale è iniziare a nutrirli con cibo vivo.
Alcune persone sono pronte a prendere la pillola rossa, mentre altre non lo sono. Tutto quello che si può fare è mostrare loro la porta. Devono aprirla da soli.
Nel frattempo provate ad evitare i funzionari della salute mentale che stanno cercando di etichettarvi come persone affette da disturbi mentali solo perché fate attenzione a cosa introducete nel vostro corpo. Non c'è niente di male nell'evitare zucchero, soia, glutammato monosodico, aspartame, sciroppo di glucosio-fruttosio (HFCS) e altre sostanze chimiche tossiche nel cibo. A dire il vero, la vostra vita dipende da questo.
di Mike Adams, the Health Ranger, NaturalNews Editor

C'è uno sforzo concertato per distruggere l’umanità! (Zen Gardner)

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Sempre più xxzzate sulla via ... per farci credere quel che vogliono

E' molto ovvio che c'è uno sforzo concertato per distruggere l'umanità. Bisogna proprio chiedersi "chi o cosa c'è dietro tutto questo?"
Da Zen Gardner, traduco un pezzo di un autore ospite, americano, molto condivisibile....
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Non se ne può più di tutta questa merda. Continuo ad essere impressionato dalle BS (stronzate= bullshit BS) che ci vengono buttate addosso per far si che crediamo a ciò che ci dicono. Ogni anno gli psichiatri inventano malattie che non esistono, così da poter usare le loro medicine tossiche per “curarle”

Ora vogliono farti credere che mangiar sano, sia un disturbo mentale. Sono più che certo ora, di vivere nella “zona del crepuscolo” ("La zona del crepuscolo", termine col quale, in aviazione, si indicava il momento in cui, in fase di atterraggio di un aereo, la linea dell'orizzonte scompariva sotto il velivolo, lasciando per un attimo il pilota senza riferimenti; il termine dette spunto al titolo di alcune serie televisive e film, arrivate in Italia col titolo Ai confini della realtà. da: https://it.wikipedia.org/wiki/Twilight_Zone)

Credo che fosse lo scorso anno quando questi psico-psichiatri inventarono la patologia chiamata “Oppositional Defiant Disorder” (il disturbo del ribelle che si oppone), che significa che se ti opponi all’autorità, è perché hai un disturbo mentale che ha bisogno di essere trattato con delle medicine psichiatriche. Queste medicine che cacciano in gola ai bambini, sono estremamente tossiche, al punto che milioni di bambini ogni anno vengono danneggiati seriamente per la vita.

È più che ovvio che c'è uno sforzo concertato per distruggere l’umanità.Devi veramente chiederti: “chi o cosa c'è dietro tutto questo?”. Perché ci fanno  aerosol dal cielo con le scie chimiche? Perché spingono i cibi OGM, anche se è stato provato senza alcun dubbio, che ci uccidono? Perché siamo impegnati in guerre costanti? Come abbiamo acconsentito che banchieri ci mettessero tutti mutande e ci rubassero trilioni di dollari?

La lista è lunga. Chi c'è dietro tutto questo  e perché continuiamo a permettere che tutto ciò vada davanti?

Ovunque io guardi, vedo corruzione ed inganno: dai politici agli uomini d’affari, ai media, alla medicina, ad ogni settore della conoscenza e nelle organizzazioni.
Sostanzialmente, questo pianeta è stato invaso e conquistato da alcune creature estremamente malvagie, mascherate da umani.

Come disse George Gurdjieff:
Una percentuale considerevole di persone che incontriamo per strada, sono persone vuote dentro, ovvero sono di fatto già morte. È una fortuna per noi non vederle, nè saperlo. Se sapessimo il numero di persone che sono veramente morte e quale grande numero di tali persone morte governa le nostre vite, impazziremmo dall’orrore"

Beh, certamente viviamo in tempi interessanti. Sto osservando il mondo mentre viene portato verso una prigione, dove l'umanità sarà schiava persino più di quanto lo sia già ora. 

George Orwell ci mise in guardia  su questo, ma ciò nonostante e chissà perché … abbiamo permesso che questo accadesse.

Puoi stare certo che la più parte dei politici, dei leader delle grosse aziende, dei banchieri e i leader della società, non sono più esseri umani poiché questi ultimi hanno la qualità dell’empatia. No, qui abbiamo a che fare con psicopatici dal sangue freddo.

Forse ad un certo punto erano umani, ma hanno permesso che forze malvagie prendessero il sopravvento su di loro e sono diventati cosi anti-umani.

Se la gente non si sveglia a ciò che sta accadendo, ed agisce (fattore chiave) allora per l'umanità non c'è più speranza

Mi sono appena imbattuto in questo articolo, che condanna il mangiar sano, come fosse una malattia mentale. Ora c'è decisamente un’ ampia percentuale di americani che crede in queste stronzate, dato che crede molto in ben altre. 

Ma chiunque abbia una benché minima parte di cellule cerebrali funzionanti, deve essere scioccato da questo articolo:
http://naturalsociety.com/officials-declare-eating-healthy-mental-disorder/
Officials Declare Eating Healthy Is a Mental Disorder (I funzionari dichiarano che mangiar sano è una malattia mentale)

Dunque questo è solo una delle grandi stronzate in cui si suppone che noi dobbiamo credere. Ma è solo una aggiunta in più agli inganni infiniti che ci vengono fatti piovere sopra testa quotidianamente. 

Ormai sono vecchio è poco tempo rimasto su questo pianeta, ma che ne è dei giovani che hanno ben poco da sperare sul loro futuro, se non in termini di schiavitù e funzioni mentali impoverite? 

Molti di loro sono già così incredibilmente stupidi da non sapersi nemmeno allacciare le scarpe o spedire una lettera. E non sto esagerando: il 45% dei bambini in Gran Bretagna non sa allacciarsi le scarpe. Dunque non vedo un futuro molto brillante davanti a noi.
È troppo tardi?
 
Greg Calise
fonte: http://www.zengardner.com/bs-coming-way/
traduzione
Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
http://www.thelivingspirits.net/una-nuova-cultura/zengardner-altre-xxzzate-ci-attendono-sulla-via.html 

Gli Specchi Esseni

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Gli Specchi Esseni
Perla saggia:
Tutti pensano a cambiare il mondo ma nessuno pensa a cambiar se stesso. - Leone Tolstoj
Questo articolo si distacca apparentemente dalle 5 Leggi Biologiche, non avendo apparentemente alcun legame con esse.
Eppure tutto ha almeno un legame con tutto.

Le 5LB indicano cosa accade ad un individuo (animale, pianta, uomo) quando particolari eventi determinano un brusco cambiamento nel suo processo vitale. Questi cambiamenti sono orientati esclusivamente a consentire la sopravvivenza, con il prezzo dato dal fare un passo evolutivo o involutivo (morte).

Tutto ciò che l'individuo fa per cambiare la sua situazione o non cambiarla, ha delle conseguenze. Comunque vada, l'agire o il non agire, determinano la vita o la morte dell'individuo.
Siamo noi gli artefici del nostro destino.
Con i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni, possiamo modificare la nostra realtà.

Tenere conto di quanto indicato dagli Specchi Esseni può aiutare a cambiare una vita che continua a dare gli stessi problemi ed a causare recidive conflittuali, che sono quelle che avvicinano il momento della morte.

Parte di questo lavoro è stato estrapolato dal sito Risvegliati, a cui va il mio ringraziamento.

PRIMO SPECCHIO: riflette cosa io sono nel presente
Coloro che mi circondano rispecchiano ciò che sono io ora, nel presente. Se ho intorno a me rabbia, delusione, frustrazione - quello è ciò che sono io ora.
Vediamo e critichiamo negli altri le nostre colpe (senso di colpa per ciò che abbiamo o non abbiamo fatto).
Attacco qualcuno se la situazione mi aggancia alla mia colpa. Se sono circondato da modelli comportamentali che stimolano le mie azioni negative (che creano forme pensiero, le quali sono sensibili agli stimoli esterni), io mi sento in quel modo.
Ci rimanda il riflesso di ciò che siamo. Si tratta di qualcosa che abbiamo fatto a noi stessi, o degli errori e le ferite che ci siamo auto-inflitti.

SECONDO SPECCHIO: riflette come giudico nel presente
Se sono circondato da personaggi irritanti, potrebbero rappresentare come io critico o giudico.
Il giudizio indica che io rivoglio l'energia che mi è stata rubata o che ho perduto.
Critico gli altri per un mio bisogno emozionale e così avrò intorno a me persone che mi "tradiranno" o che mi "deluderanno" affinché io possa usare la critica.

Imparare a osservare senza giudicare. Imparare a fare esperienza, senza pregiudizio.
Si tratta di qualcosa che ci ha feriti e su cui abbiamo costruito una carica emotiva. Può essere qualcosa che abbiamo subito in passato e che non abbiamo mai perdonato. E’ bene prendere atto, tuttavia, che quando condanniamo il prossimo e lo facciamo caricando il giudizio di emotività, è molto probabile che in realtà stiamo giudicando noi stessi.

TERZO SPECCHIO: a cosa sto rinunciando
Quando mi trovo di fronte ad una persona che mi da una carica elettrica, che mi piace (spesso è il caso dei famosi colpi di fulmine), che mi attrae magneticamente, è perché questa persona mi mostra caratteristiche che io avevo un tempo, ma che ormai ho perduto.
Riconosciamo noi stessi nel riflesso dell'altro.
Quando vediamo qualcosa che ci piace nel nostro prossimo, spesso si tratta di qualcosa che abbiamo perso, dato via o che ci è stato rubato.

Ogni rapporto è un rapporto con noi stessi e spesso si cerca di recuperare ciò che si è perso, dato via o che ci è stato sottratto come ad un bambino. Tutto può essere recuperato all’interno di se.

QUARTO SPECCHIO: mi mostra le mie dipendenze
Adotto comportamenti che, nell'arco del tempo, mi fanno riorganizzare la mia vita per accoglierli.
La compulsione attiva il sistema dopaminergico, perché VOGLIO una cosa. Una volta raggiunta tale cosa il corpo sprigiona endorfine e provo piacere. Così in futuro voglio riottenere quel tipo di piacere e innesco sempre più compulsioni sino a raggiungere una dipendenza (da lavoro, da gioco, da sesso, da cibo, da alcol, da droghe...).

Utile imparare a osservare noi stessi e a cominciare a dire NO.
Riflette i nostri amori dimenticati. Potrebbe trattarsi di uno stile di vita, o un rapporto spezzato prima che fosse naturalmente concluso. Spesso sono esperienze risalenti a una vita passata, che hanno avuto una conclusione sbagliata. Tendiamo a ricrearle più e più e più volte fino a quando la loro conclusione non è registrata dalla nostra anima sotto forma di saggezza.

QUINTO SPECCHIO: come mi rapporto con il principio femmineo e mascolino, con il mondo e con il divino
Consideriamo qualcuno più importante e così attuiamo la separazione dal tutto. Questo specchio ci mostra i nostri genitori, ma in senso di principio maschile/divieto e femminile/permesso e la nostra interazione con loro. Come vediamo questi due principi così vediamo il mondo e il divino.
Il Quinto specchio si attiva quando una creazione ha inizio (madre), noi ne assumiamo l'identità e poi ci identifichiamo e dimentichiamo chi siamo realmente. Siamo in trappola, lontani dalla nostra Essenza pensando di essere solo il nostro corpo e la nostra storia.

Utile fare pulizia di ricordi pesanti ma anche di idolatrie.
Spesso si dice che finiamo per sposare persone simili a nostro padre o a nostra madre. Spesso tendiamo anche a ripetere sia i modelli sani che quelli non sani che abbiamo appreso da bambini dai nostri genitori. Spesso percepiamo i genitori come divinità e così non raramente tendiamo a riflettere sui nostri partner aspetti del nostro rapporto con i nostri genitori. Spesso scegliamo i nostri partner sulla base del nostro rapporto con i nostri genitori.

SESTO SPECCHIO: l'oscura notte dell'anima, ci mostra la nostra vera essenza.
Quando perdiamo tutto, allora ci mostriamo per quello che siamo realmente, nudi, senza sovrastrutture di protezione, possiamo vedere la nostra divinità. Occorre cominciare e rivolgerci all'interno e avere fiducia in se stessi.

Rapporti e relazioni seguono alti e bassi, e così anche gli andamenti della vita, se voglio possedere, so che posso perdere. Ma la vita tende all'equilibrio e nel momento in cui affrontiamo le grandi sfide troveremo in noi gli strumenti per affrontarle. Perché le grandi sfide le compiamo solo quando abbiamo la possibilità di affrontarle.
Riflette la nostra ricerca della Tenebra o ciò che viene definito la notte oscura dell’anima. Accade quando ci troviamo ad affrontare le nostre sfide più grandi, le nostre peggiori paure, e chiamiamo a raccolta tutti gli strumenti che la vita ci ha offerto per affrontare tali situazioni. La cosa più importante da ricordare è che la nostra anima ci dona tali opportunità per crescere ed evolvere e che in realtà non esistono ‘vittime.’

SETTIMO SPECCHIO: mi mostra che ogni esperienza è già perfetta così com'è
Continuo a fare paragoni e a entrare in competizione per dimostrare il mio valore. Ma nei confronti mi riferisco sempre a modelli esterni. Mentre invece, devo essere io il solo modello di riferimento per i miei risultati raggiunti. Ogni cosa che faccio è già perfetta così.
Riflette la nostra percezione di noi stessi. Il nostro prossimo ci percepisce e ci tratta in base al modo in cui noi trattiamo e percepiamo noi stessi.
Se abbiamo una bassa autostima e non riteniamo di essere degni di ricevere amore, o non vediamo la nostra propria bellezza, anche il nostro prossimo non ci amerà e non riuscirà a vedere la nostra bellezza. Se siamo amari e privi di amore verso gli altri, lo stesso trattamento verrà riservato dal nostro prossimo verso di noi. E’ importante imparare ad essere compassionevoli e amorevoli verso noi stessi, e abbracciare tutto ciò che siamo, senza giudicarci. E’ necessario ricordare che l’unico motivo per cui chicchessia può esercitare potere su di noi è il fatto che possieda qualcosa che noi desideriamo. Ma ogni cosa, che si tratti di amore, di gioia, o di un legame personale con una forza superiore, può essere trovata all’interno di noi stessi.

Quando la persona si trova immersa in un processo biologicamente sensato ma recidivante, derivante dal proprio modo di vivere la vita e di gestire i rapporti con gli altri e se stessa, gli Specchi Esseni possono, ripeto POSSONO aiutare la persona a comprendere come fare per uscire dal circolo vizioso che la spinge a ripetere le esperienze conflittuali.

Comprendere la propria rabbia, le proprie permalosità, la propria "debolezza", le proprie convinzioni giudicanti ed i lacci del passato che non consentono di vivere liberamente, può essere determinante per non trovarsi nel dramma per l'ennesima volta.
Si tratta di una vera disciplina che richiede attenzione e perseveranza.

Un miliardo di malati in un colpo solo!!! (Nuovi limiti massimi per il colesterolo).

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Big Pharma ha sferrato un duro attacco alla nostra integrità psico-fisica, da un giorno all’altro si è inventata che siamo quasi tutti malati e necessitiamo di cure; si tratta dell’ennesima trovata sulle malattie fittizie(vedasi malattie inventate) che mira a mantenere in un costante stato di paura la gente che purtroppo si fida ancora del sistema sanitario mondiale nonostante faccia acqua da tutte le parti, ma solo perché in effetti non gli viene mostrata nessun’altra alternativa.

Come fare? Semplice tagli a metà il valore massimo del colesterolo e tutti diventiamo malati e quindi curabili, quest'ultima è la parola chiave da tenere bene impressa.
Insomma una volta il valore era di 240 mg/dL, poi scese a 220, creando molte migliaia di malati, poi scese a 200 ed infine a 190, insomma ad ogni revisione dei valori di riferimento si creavano migliaia e migliaia di malati, inconsapevoli fino al momento delle analisi e curabili subito dopo.
Ora però non c’è più tempo da perdere l’umanità sta capendo, si sta documentando, sta dubitando, si sta svegliando è meno incline alle paure indotte quindi si è reso necessario spingere sull’acceleratore della paura e delle imposizioniquindi hanno tagliato di netto la soglia del colesterolo ritenuta salubre portandolo da 190 a 100 mg/dL, in questo modo un buon 70% di italiani si troveranno malati senza saperlo e alle prossime analisi del sangue saran dolori o meglio statine o altri farmaci molti più costosi ma efficaci come sostiene l’ANSA, qui.

Non è certo un’operazione di poco conto, ma un colpo gobbo di Big Pharma che con una sola operazione riuscirà a tenere sotto lo scacco della paura della malattia e a renderle bisognose di cure ben oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, perché di persone che hanno stabilmente valori di colesterolemia tra 70 e 100 mg/dL ce ne sono davvero poche, tutte le altre devono sapere che stanno male, anzi a dirla tutta stavano già male prima ma i capoccioni solo adesso hanno compreso che la gente stava male con i vecchi parametri; non si capisce come abbiano fatto a vivere lo stesso, certo che hanno rischiato parecchio eh!!! Adesso però non ci sono più problemi perché praticamente siamo tutti malati e quindi ci cureranno!
Basterà questo amorevole accorgimento a farci stare bene?

Adesso voglio proprio vedere gli scettici che sostengono a piè spinto la medicina tradizionale ed il sistema in ogni sua forma cosa faranno… aha aha ah… da domani statine per tutti… evviva!!!

Ora giusto per intenderci e parlare veramente di salute volevo dire due parole sul colesterolo: come tutte le altre malattie, non è quel diavolo che dicono, ma al contrario potete iniziare vederlo come un piccolo angioletto che viene generato dal nostro organismo in risposta ad un particolare vissuto biologico.
Per farla facile sappiate che lo stile di vita odierno stracolmo com’è di stress genera colesterolo nel sangue, non quello che mangiamo, questo colesterolo essenzialmente, ma non solo, va a risanare i vasi sanguigni interessati da lisi(lacerazioni, ulcere) il cui senso biologico è quello di allargare il condotto per un maggior apporto di sangue(ossigeno) verso i tessuti interessati dal conflitto biologico; insomma quando un organo richiede molto più ossigeno della norma per far fronte ad un particolare tipo di stress il corpo risponde allargando i vasi sanguigni per dare il maggior apporto possibile di ossigeno poi, al termine dell’emergenza, ripristina la normalità utilizzando anche il colesterolo.

Conoscete qualcuno che non è affetto da una qualche forma di stress?Pochi vero? Saranno quelli che forse rientreranno nei parametri della salute imposti da mamma sanità, ma non è tutto qui, il problema maggiore è la miracolosa cura che farmacologicamente andrà a bloccare la produzione di colesterolo lasciando i nostri vasi sanguigni lacerati e fragili con tutti i rischi che ne possono derivare.


Cerchiamo di comprendere che:
“la vera salute è armonia con se stessi e con ciò che ci circonda, solo questo, ma pur essendo una questione vitale l’avanzatissima medicina moderna la considera alla stregua di un semplice e blando rimedio ai mali dell’uomo e questo ha portato a risultati devastanti.
L’ignobile insensibilità della medicina moderna verso il vero benessere delle persone dovrebbe far comprendere a tutti che il suo scopo è un altro…

Si può vivere bene senza le angherie di mamma sanità, pronta a medicalizzare ogni nostra più piccola reazione/percezione al malsano ambiente in cui viviamo basta tenersi informati sulla vera salute, ricercando quelle notizie che ci consentono di comprendere bene cosa ci accade e di non aver più a temere la malattia, tutte le altre sono strumentali al sistema basato sulla paura e sull’ignoranza.

So di averlo detto fin troppe volte, ma considerato che in giro vedo solo sofferenza e mancanza di volontà nel cambiamento mi ripeto ancora: approfittate di questo momento pieno di nuova energia per dedicare del tempo per comprendervi nel profondo e ricercare un barlume di serenità, la serenità, la gioia, l’amore, la spensieratezza sono la vera salute e la vera vita, il resto è solo una lotta per raggiungere tali stati della coscienza, una lotta per sopravvivere.
La salute dipende solo e soltanto da noi.”


Queste mie parole potrebbero apparire come un personale accanimento verso questa o quella determinata cura che nella sua funzione di base dovrebbe aiutarci a affrontare e superare la malattia, invece, potete verificare personalmente, limitandoci ora solo alla questione colesterolemia, che dal punto di vista scientifico l’alto(?) tasso non costituisce malattia né comporta altri rischi o meglio i rischi dichiarati sono stati ampiamente smentiti dainnumerevoli studi e ricerche che chiaramente non vengono applicati per mere questioni di profitto(enormi profitti). Per quanto mi riguarda questi studi neanche servivano atteso che la salute bisogna percepirla individualmente non tramite esami diagnostici i quali risultano utili solo a quantificare l’entità del processo biologico in corso e aiutare a scegliere il miglior percorso di guarigione.

Per concludere è doveroso segnalare che, come da prassi del sistema, oggi si abbassano i limiti, un domani si imporranno le cure per mali naturalmente inesistenti…capito???
Questa è la nostra amata sanità, avvelenare, ops scusate volevo dire curare, tutti, indistintamente.


Per approfondimenti vi rimando a questo interessante articolo sul tema di Mauro Sartorio Nuove soglie del colesterolo in drastico abbassamento (-47%)… del quale riporto alcuni significativi stralci:

"30 anni di esortazioni ufficiali da parte delle istituzioni sanitarie, che hanno invitato le persone ad adottare diete a basso contenuto di grassi per ridurre il colesterolo, stanno avendo conseguenze disastrose", dice un rapporto del National Obesity Forum e del Public Health Collaboration britannico. Fonte: The Telegraph
E ancora: "il rapporto sostiene anche che i grassi saturi non abbiano alcuna correlazione causale con i disturbi cardiaci, anzi, addirittura sostiene che prodotti ricchi di grassi come latticini, formaggi e yogurt possono prevenirli". 

"Alimentazione ed esercizio fisico, spiegano gli esperti, sono il primo intervento per abbassare il colesterolo "cattivo". In seconda battuta le statine restano una soluzione efficace per molti, mentre per i casi più difficili, a cominciare da chi ha una ipercolesterolemia familiare, un difetto genetico cioè che alza i valori fin dalla nascita, sono in arrivo gli anticorpi anti PCSK9, farmaci molto costosi ma dalle grandi potenzialità".
D'altronde abbiamo già appurato quanto la tecnologia stia costruendo, ipso facto, "malattie" nuove che non avrebbero in effetti rilevanza clinica:"tutto ciò che è misurabile o manipolabile tende inevitabilmente a diventare malattia (es. ipertensione e colesterolemia non sarebbero rilevanti da un punto di vista clinico se non fosse possibile misurarle o manipolarle).  Di conseguenza, l’espansione della tecnologia estende enormemente, nel bene e nel male, la nostra idea di malattia." Fonte: rivista Evidence 2015;7(7): e1000116 doi: 10.4470/E1000116
MANGIARE GRASSI SATURI E COLESTEROLO NON FA MALE
È risaputo che solo il 10% del colesterolo nell'organismo viene fornito con l'alimentazione, mentre il 90% è endogeno, cioè prodotto dal corpo stesso. 
Nella prospettiva delle 5LB appare chiaro che esso sia un effetto sensato di un processo biologico, e non una causa.

Marcello Salas

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·       [Malattie inventate]

Valdo Vaccaro: Blitz dei cc alle 7 del mattino. Trattato peggio di un CRIMINALE

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Oramai il governo italiano ci ha abituato a blitz molto spettacolari ai danni di chi cerca di divulgare la verità e fare del bene alla collettività. Come successo all’amico Rosario Marcianò, anche Valdo Vaccaro, SETTANTATRENNE igienista naturale, che tramite il suo blog dà consigli igienistici gratuiti e salutari a chi lo richiede, è stato vittima di un blitz di prima mattina, intorno alle 7, manco fosse un CRIMINALE o un TERRORISTA. Anche a lui gli hanno sequestrato computer e quant’altro.

Ribadiamo che Valdo Vaccaro ha 73 anni! A quanto pare la magistratura si è mossa a seguito della puntata truffa de “le iene” che hanno mandato in onda un pezzo dove Valdo Vaccaro dichiara che l’AIDS non esiste. Inoltre “ringraziamo” il complice de “le iene” che ha chiesto un consulto sull’argomento per poterlo incastrare. Solo gli infami agiscono in questo modo.

Se non prescrivi farmaci allora sei un criminale in questa DITTATURA EUROPEA. Se dai dei consigli NATURALI senza prescrivere l’acquisto di prodotti o fottere la gente, lo stato ti perseguita e ti tratta peggio dei criminali.
Ringraziamo ancora tutti coloro che vendono l’anima al diavolo. A causa di costoro la società è una fogna. Di seguito la ricostruzione di Valdo Vaccaro riportata sul suo blog
Ciao Mimma. La tua mail ha una importanza speciale nel senso che è la prima corrispondenza coi lettori alla quale do seguito dopo oltre un mese di silenziamento forzato, di sequestro computer, di sequestro agende, di sequestro documenti e persino di alcuni oggetti di antiquariato. Il tutto grazie a un blitz ideato e promosso da parte delle Autorità Costituite della Repubblica Italiana, e mi riferisco alla Procura della Repubblica di Pordenone, nella persona del sostituto Procuratore dr Matteo Campagnaro, firmatario del decreto di perquisizione locali e sequestro, nell’ambito di procedimento penale n. 3068 nei miei confronti per il reato di cui all’art. 348.
SINTESI DEI FATTI ACCADUTI
Il giorno 20 luglio 2016, alla vigilia della mia partenza per l’Asia con la famiglia, non erano ancora le 7 del mattino, mi sono visto arrivare nella mia tranquilla stradina di campagna il maresciallo dei CC di Tricesimo, i marescialli dei CC gruppo NAS di Udine e, 3 ore più tardi, i funzionari del comando Carabinieri per la tutela dei Beni Culturali. Una vera e propria mobilitazione in stile anti-mafia nei miei personali riguardi. Il mio supposto e presunto crimine? L’aver affermato sulla rete televisiva Mediaset-Italia Uno, trasmissione-tranello delle Iene, che l’Hiv-Aids non esiste (essendo notoriamente, agli occhi degli scienziati più autorevoli e trasparenti del pianeta come il prof Peter Duesberg e Stefan Lanka, e a diversi Nobel della caratura di Kary Mullis, una farsa orchestrata ed imposta al mondo intero dal potere medico-militare americano alle sue colonie e ai Ministeri della Salute suoi schiavi e servitori), e nell’aver consigliato, secondo i normalissimi principi della scienza igienista, un sieropositivo milanese di non assumere dei farmaci anti-retrovirali ma di intraprendere semmai una dieta depurativa a base di frutta e di verdura cruda.
INFRAZIONE SULL’AIDS ED INFRAZIONE SUI COLLOQUI INDIVIDUALI
Da rilevare che tali mie posizioni riflettono fedelmente e chiaramente quanto esposto da anni nel mio blog, nelle mie conferenze, nei miei libri e nei miei articoli in circolazione, ed anche in riviste internazionali come Nexus, che ha pubblicato 5 anni fa il mio articolo “Aids non malattia ma programma di governo”. Oltre a questa ipotetica e bizzarra mascalzonata, mi sarei macchiato di un’altra gravissima infrazione ricevendo per appuntamento presso l’Associazione Culturale Onde Luce di Spilimbergo (PN) al prezzo di 100 euro per rimborso spese. Il tutto senza possedere una laurea in medicina e quindi commettendo, secondo la denuncia, il reato di abuso di professione medica.
SEMPLICE RIMBORSO SPESE E NESSUNA INVASIONE DEL CAMPO MEDICO
Si dà il caso che nessuno a questo mondo può sopravvivere senza un semplice e sobrio rimborso spese per una missione culturale ed educativa di grande rilevanza che non costa, nota bene, un centesimo allo stato e alle istituzioni. Un rimborso spese che nulla ha di mercantile, di tassabile e di speculativo. Nessuna dispersione di risorse e nessun reale guadagno. Niente a che vedere con i premi e le regalie varie di chi è colluso con gli interessi delle multinazionali. Niente a che vedere ovviamente coi super-stipendi e le super-pensioni che ricevono e riceveranno ad ogni fine mese a norma di legge e di contratto i funzionari statali che ci stanno attaccando. A ognuno le sue giuste spettanze in ogni caso. Quanto all’abuso di professione medica sfido chiunque al mondo a portare un qualsiasi straccio di prova che io avrei curato una singola persona seguendo modalità e criteri medicali.

Ripetiamo che Valdo Vaccaro non ha truffato nessuno. I suoi consigli si basano su una dieta naturale e igienistica. E’ pura follia far scattare un blitz contro di lui di primissima mattina. Che cosa ha fatto di male?

Ha ucciso qualcuno? Ha fatto ammalare qualcuno? Solo perché cerca di fare del bene GRATUITAMENTE inondando il suo blog di consigli NATURALI dove chi vuole li segue e chi no continui a seguire la strada della medicina tradizionale che ad oggi non ha risolto una beata mazza.

Se ci guardiamo intorno vediamo gente che sta sempre più male. Gente che muore anche a 40 anni. Quali sarebbero questi progressi di questa medicina, a cui non interessa assolutamente la causa dei nostri mali, ma si concentra solo di coprire i sintomi, altrimenti non avrebbe ragion d’esistere? Siamo a questi livelli. Se risolvessero i problemi a monte, staremmo tutto in salute. Ma chiaramente non è nell’interesse della sanità odierna. Io personalmente ho chiesto due volte consigli a Valdo tramite e-mail. Lui GRATUITAMENTE e CELERMENTE mi ha risposto indicandomi la strada. Grazie alle sue indicazioni non solo ho risolto i problemi ma ho migliorato la mia esistenza. E insieme a me ci sono altre migliaia e migliaia di persone che possono testimoniare in suo favore. Ripeto risposta GRATUITA. Certo se vuoi un incontro personale dedicato chiaro che devi almeno rimborsargli qualcosa. I medici lo fanno gratis? Quanto ci spennano i medici nelle visite private?

Persone che nel momento in cui si son messi nelle mani della medicina hanno trascorso i momenti peggiori della loro esistenza. Persone entrate in ospedale con le proprie gambe sono usciti ORIZZONTALI. Morti!! Forse i carabinieri dovrebbero andare nei lager ospedalieri a fare qualche bel blitz non a casa di persone per bene che cercano di far stare in salute più gente possibile in maniera NATURALE.

Questo è un paese che va al contrario. I ladri e truffatori li abbiamo addirittura nelle istituzioni o a piede libero, mentre chi fa del bene la prende sempre in quel posto. Gran bel posto questa italia e questo occidente, o sbaglio?
MASSIMA SOLIDARIETA’ A VALDO VACCARO!!
AGGIORNAMENTO 03.09.2016

HIV INFORMA ' L'AIDS NON ESISTE ' Quello che non ti hanno detto sull'aids(video)


SIAMO IN UNA DITTATURA SPIETATISSIMA Fino a 6 anni di carcere a blogger, facebooker e cittadini per una semplice “offesa”!!!

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Un paese dominato da MALATI MENTALI SPIETATISSIMI!! Rischiano fino a 6 anni di carcere blogger/facebooker/cittadini!

Quando rientreranno dalle ferie FORZATISSIME, i parlamentari italiani dovranno discutere della norma salva ASSASSINI. Viviamo in un paese sempre più malato, dove la politica se ne sbatte altamente della vita dei cittadini, e pensa solo ed esclusivamente al proprio culetto. Se passerà questa legge, sarà la fine per tutti. E dire che c’è ancora chi pensa di vivere in una società civile, libera, democratica ecc…

Siamo nelle mani di puri psicopatici. Oramai non sanno più dove sbattere. Hanno una paura da morire.
Non vogliono ricevere critiche.
Non vogliono essere smascherati.
Non vogliono che la gente sappia.

Questi vivono in un mondo tutto loro. Sono fuori dal mondo reale. Il solo pensare una legge così assassina conferma che quello che diciamo da anni: i politici sono maledettamente malati e spietati. Da chi viene questa proposta di legge? Da una donna. Un’altra donna. Oramai l’attuale legislatura ci sta deliziando con donne spietatissime che pensano a tutto meno che al bene della gente e del paese. Inutile riportare esempi. Ne siamo fin troppo nauseati.

Quindi o il popolo comincia a prendere coscienza prima che sia troppo tardi o saran cazzi per tutti. Ma come si può rischiare fino a 6 anni di GALERA per “ledere l’onore e la reputazione di un qualsiasi soggetto”? Siamo davvero il paese dei BALOCCHI e delle BANANE.
Abbiamo gente che evade miliardi di euro e non solo non si spara manco un giorno di galera, ma può anche ricoprire incarichi importanti, come quello di LEGIFERARE. Se truffi la gente non ti fanno nulla. Se ammazzi una persona manca poco che ti diano la coppa del nonno. Ci rendiamo conto? Se ti difendi perché aggredito da un ladro, e gli fai pure male, devi pagarlo per nuovo. Siamo un paese che va al contrario.

Dire una parola, giusta o sbagliata che sia, e rischiare addirittura la galera, è davvero da DITTATURA SPIETATISSIMA.
E poi queste merde hanno il coraggio di dire che la dittatura è in Siria, in Venezuela, in Iran, addirittura in Russia ecc… Vi piace questa DEMOCRAZIA? Piuttosto che risolvere i problemi di inquinamento, di lavoro, di salute questi pensano a pararsi il culo. Sono malati!!

Gente sveglia e riprendiamoci il paese nelle nostre mani prima che sia troppo tardi. Stanno facendo danni irreparabili questi maledetti assassini.

LA #DITTATURA VA #AVANTI MENTRE IL #POPOLO NON C’È….
6 anni di #CARCERE per i #CITTADINI,i #BLOGGER e le #TESTATE che pubblichino anche una sola #INFORMAZIONE in grado di #VIOLARE le NUOVE NORME. Ecco la legge #AMMAZZA #WEB, dopo il “#BAVAGLIO ” al parlamento e ai MASS MEDIA mancava solo quello sulla RETE …

Sei anni di carcere per i cittadini, i blogger e le testate che pubblichino anche una sola informazione in grado di violare i dati personali o di ledere l’onore e la reputazione di qualsiasi soggetto, con confisca del telefono, del computer e rimozione del contenuto obbligatoria. È questa la novità di agosto (in realtà del 27 luglio) della proposta di legge C 3139 (prima firmataria la senatrice Dem Elena Ferrara), che, con l’accordo di tutte le forze politiche, eccetto alcuni parlamentari di opposizione che ne hanno contestato l’applicazione, verrà votato dalla Camera a partire dal 12 settembre prossimo.


Un blog scomodo, un commento troppo colorito sul forum, una conversazione un po’ ardita tra maggiorenni su Whatsapp, qualsiasi pubblicazione di dati a opera di maggiorenni, qualsiasi notizia data su un blog o su una testata, e che riguardano maggiorenni, ricadranno in quella definizione e saranno oggetto di possibile rimozione.

Dittatura sanitaria

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Dittatura sanitaria
Non mi sono meravigliata del diktat della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici: è in linea col governo, da sempre.
Alla luce dei decenni passati tra studio ed esercizio della professione medica, posso sostenere con giusta convinzione che in nessun altro paese del mondo i medici siano maltrattati e umiliati come in Italia.
L’Italia ha il più alto numero di medici  del mondo: qui i medici devono  essere manovalanza a basso costo per essere impiegati in un ramificato sistema succhia-soldi a benefico del malaffare.

Università a porte spalancate dagli anni ottanta,  il numero chiuso attuale comunque è una presa in giro, un ulteriore costo per le famiglie e per gli aspiranti studenti che si sobbarcano mesi di studio di quiz assurdi ed esami burletta in giro per il paese, graduatorie, pescaggi e ripescaggi, trasferimenti forzati in altre città per regole mutevoli secondo logiche inespresse, motivate in modo pretenzioso dall’imbecille ministeriale di turno.
Una pletora di studenti senza tutor che intasa Università sempre più povere ma con numero crescente di Cattedre dai nomi fantasiosi (cos’è la “medicina Traslazionale”? – questa parola non l’ho trovata nella Treccani) dove nominare il raccomandato di turno, studenti  fuoricorso perenni, mai cacciati  perché continuano a pagare rette.

Alla laurea si arriva senza saper fare nulla, nemmeno preparare una terapia venosa, incidere un ascesso, suturare e medicare una ferita banale. Per quello ci sarebbe il corso di specializzazione post-laurea di ben 5 anni, dove però solo ben pochi della pletora dei laureati potranno entrare, per poi essere spesso defenestrati al termine  del corso, ormai con le tempie striate di bianco.

I posti chiave dove far carriera sono già prenotati dalla schiera degli eletti per diritto di nascita, altri posti spetteranno ai meritevoli per militanza politica o per frequentazioni giuste, camere da letto  comprese.
Nel corso della mia vita professionale lo stato italiano mi ha fatto lavorare senza versare alcun onere previdenziale, praticamente “in nero”, per sette anni. Nemmeno ho potuto riscattare, allora, ai fini pensionistici gli anni di laurea, causa regole allora vigenti, poi modificate quando orami le cifre erano diventate irraggiungibili.
Successivamente lo stato italiano ha tolto a molti medici il lavoro obbligando quelli di noi che svolgevano più di una attività, ad abbandonarla e lavorare solo in ospedale; successivamente  ha preteso la “mazzetta” sulla attività libero–professionale, persino se fatta presso il proprio studio privato.

Negli anni recenti, obbligo della posta elettronica certificata, dotazione del POS e persino obbligo di trasmettere alla agenzia delle Entrate le fatture dei pazienti; tutto ciò ha un costo economico che prescinde dal fatturato ed un costo in termini di scadente qualità di vita.
Per brevità taccio sull’Enpam e sulle tassazioni, sulle vicende dei medici di famiglia.

Il governo dittatoriale, nel silenzio totale della stampa e delle tv sta smaltellando rapidamente,  a colpi di “riforme”, quello che era il Sistema Sanitario Nazionale togliendo le cure persino ai pazienti oncologici mentre vuole imporre l’obbligo vaccinale a tutti  e minaccia la libertà decisionale del medico.

Ormai è chiaro che nessuna forza politica parlamentare difende i diritti dei cittadini, anzi, nessuna ha fiatato contro il diktat dei burattini ministeriali .
Quel che continua a meravigliare è l’acquiescenza degli Italiani, i commenti dei medici sui social sono troppo garbati, i dittatori della medicina meritano di essere presi  a male parole e cacciati.

Ricordiamoci che noi li manteniamo e noi possiamo e dobbiamo rifiutare qualunque imposizione: quella dei vaccini è solo una delle punte di un iceberg enorme che sgretolerà l’intero paese.

Solo la presa di coscienza costruttiva di molti potrà, forse, ritardare, se non impedire tale sfacelo.

La categoria dei medici potrebbe cominciare a ribellarsi, almeno quella parte di essa che conserva dirittura morale, amore per la professione, dedizione alla cura dei malati, rispetto per la propria libertà di giudizio, autonomia da qualunque imposizione politica ed economica.

Prevenire l'eccesso di cure è meglio che curare…

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Prevenire l'eccesso di cure è meglio che curare: la prevenzione quaternaria. 

dimauro sartorio 
Un medico di famiglia "5LB", poiché è in grado di riconoscere la fase e il processo biologico in corso e poiché può valutare con più precisione il grado oggettivo di urgenza, è probabile che avrà la tendenza, forse più di altri, ad accompagnare le cose senza rincorrere interventi diagnostico/terapeutici.
Sempre che i sintomi non siano debilitanti, che il paziente non sia agitato e che non vi sia un'"urgenza percettiva" soggettiva.
Non significa che non farebbe niente, ma avrebbe certamente più strumenti solidi per "darsi la fiducia per poter abbandonare molti test diagnostici e farmaci in accordo con i pazienti" ¹.

Va però saputo che anche un medico "non 5LB" probabilmente si comporterebbe esattamente nello stesso modo, senza affannarsi nella ricerca di un intervento: le migliaia di anni di esperienza della medicina hanno accumulato un sapere empirico che, anche quando non conosce i perchè dell'eziologia, risulta comunque efficace.
Infatti, l'antico e fondamentale aforisma "primum non nocere", in età moderna si è evoluto nella definizione più ampia di "prevenzione quaternaria".

1-Per prevenzione primaria si intende la promozione di "stili di vita salutari".
2-Per prevenzione secondaria si intende la scoperta di processi asintomatici allo "stadio iniziale".
3-Per prevenzione terziaria si intende la prevenzione delle ricadute.
4- Con prevenzione quaternaria si indica quella competenza, soprattutto del medico di famiglia, di evitare gli interventi medici in eccesso che diventano quindi nocivi (per sovra-diagnosi e sovra-trattamento).

Una tendenza sempre più verso il "meno è meglio" (less is more)e la riduzione del fare, invece che verso un interventismo di precauzione, a cui ci si è affidati in passato.

Nella prospettiva delle 5 Leggi Biologiche, la maggioranza degli interventi di prevenzione non riescono a rientrare nelle categorie logiche del nuovo paradigma, cioè sono generalmente incoerenti e immotivati.
La prevenzione quaternaria, che cerca di ridurre l'interferenza che può ostacolare il naturale processo biologico, è invece un tipo di prevenzione del tutto coerente con il modello bifasico.

"In un mondo con una crescente ossessione verso i problemi della salute e con una aumentata possibilità di “fare qualcosa”, è necessario che qualcuno consigli sull’appropriatezza degli interventi medici.
Soprattutto in nome della prevenzione c’è stata un’esplosione di nuove entità nosologiche e di interventi sanitari che necessitano un ripensamento degli obiettivi e della filosofia alla base delle cure primarie.
 

Specialmente in un’area con un alto grado di incertezza e una bassa prevalenza di malattie gravi [quella dei medici di famiglia, NDR], la decisione più difficile per il medico è quella di sospendere ulteriori attività per proteggere i nostri pazienti da una medicina non necessaria
 

Questa decisione può certamente essere basata da una parte su probabilità derivate da studi clinici e dall’altra dalle storie di vita e dai valori individuali dei nostri pazienti.

Proponiamo che la prevenzione quaternaria diventi esplicitamente un compito del medico di medicina generale" ¹.

"Il mezzo più efficace per realizzarla è un migliore ascolto dei nostri pazienti.
Ciò è stato chiamato Medicina basata sulle storie dei pazienti (Narrative Based Medicine o Medicina Narrativa), che significa adattare ciò che è possibile da punto di vista medico a ciò che è necessario e desiderabile per l’individuo.

Abbiamo bisogno di una relazione medico-paziente che sia forte e prolungata nel tempo e che i nostri pazienti abbiano fiducia nella nostra integrità e nelle nostre competenze scientifiche.
L’altro mezzo importante è la cosiddetta Medicina basata sulle prove di efficacia (Evidence Based Medicine).
La conoscenza dei probabili valori predittivi degli esami diagnostici e le probabilità delle dimensioni dei benefici e danni delle terapie e degli interventi preventivi ci dà l’opportunità di abbandonare molte procedure inutili. 
Noi pensiamo che la prevenzione quaternaria sia un compito fondamentale del medico di medicina generale.
La prevenzione quaternaria dovrebbe essere discussa più spesso e più apertamente e dovrebbe essere maggiormente oggetto di ricerca e di insegnamento².¹

Se queste sono le aspirazioni dei medici di base, possiamo aiutarli in questo compito facendo la nostra parte di adulti che si assumono la responsabilità della propria salute, imparando a richiedere “ciò che è necessario e desiderabile“ per noi, in base alle nostre “storie di vita e ai valori individuali”.

Non ci stancheremo di ripetere che le 5LB insegnano prima di tutto a diventare, in una parola, “attivi” e auto-definiti nelle scelte per la propria salute.

 
¹ Contenuto di un workshop al 15° congresso dei Medici di Famiglia, Wonca Europa in Basilea, settembre2009.
² Per quanto riguarda l'insegnamento, oggi nelle università alcuni docenti si preoccupano personalmente di trasmettere questa sensibilità. 
Su questo tema voglio riprendere il commento di un professore di farmacologia, Jan Strojil: "Insegno farmacologia (clinica) e sempre più spesso mi sorprendo a parlare di abuso sovrapposto di farmaci, medicina basta sull'evidenza, o semplicemente di buon senso che spesso sembra mancare nella moderna medicina.
Ho visto troppi pazienti essere letteralmente drogati fino alla morte da 20 o più prescrizioni fatte con tutte le buone intenzioni: così io considero uno dei nostri obiettivi principali insegnare alla prossima generazione di dottori quando NON prescrivere, quando INTERROMPERE i medicamenti e a parlare SEMPRE ai loro pazienti". 
"I teach (clinical) pharmacology and more often than not I find myself talking about polypharmacy, EBM or just common sense that often seems to be missing in modern medicine. I have seen too many patients being literally drugged to death by 20 or more well-meant prescriptions that I consider it one of our main goals to teach the next generation of doctors more about when NOT to prescribe, when to STOP medication and to ALWAYS talk to their patients."


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COS'E' IL FOCUSING

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COS'E' IL FOCUSING
Dopo il terzo incontro conoscitivo-esperienziale sul Focusing, mi sento in grado di raccontare/trascrivere qualcosa a proposito di questa chiamiamola tecnica, che ultimamente va molto di moda, ma, all'atto pratico se ne capisce poco..
Premetto che ho già fatto 2 incontri con Laura T., la quale ha proposto un percorso basato su 3 incontri successivi a cadenza settimanale, e ieri ne ho fatto uno anche con Claudia D., che è stata molto più chiara, per cui ora mi sento in grado di riversare questo piccolo sapere, a beneficio di chi voglia leggerne/saperne qualcosina.

La premessa è che, un po' tutti noi, ci siamo allontanati dal nostro sentire corporeo, siamo un po' tutti “nella mente” oppure, per dirla con un'immagine più easy: siamo delle menti che camminano..

Dunque il focusing ci aiuta a metterci in contatto con il corpo. Come?
Ecco in breve la tecnica:
Prima di tutto ci si mette in un luogo tranquillo, senza telefono e rumori.
A questo punto occorre farsi una domanda, rivolgerla a sé stessi, dentro. Tipo: com'è la mia vita ora? Oppure, dato che parliamo di una tecnica che agisce bene sulle situazioni congiunturali, potrei chiedermi: come mi sento in questo nuovo lavoro? Oppure, come mi sento dopo il litigio con Giovanna?.., ecc.
A questo punto, a occhi chiusi, ascoltando il proprio respiro, si aspetta che arrivi il cosiddetto “FELT SENSE” , cioè la sensazione pregnante che in qualche modo il corpo lega alla domanda che gli abbiamo posto.
Questa sensazione ci può mettere un po' ad arrivare, ma bisogna avere pazienza, anche perché questa del Focusing è veramente un tecnica molto sottile.

Quando ci arriva la sensazione chiave, io provo a trovare una parola o una immagine che possa corrispondergli.
Poi cerco di mettere insieme le due cose, di associarle: la sensazione e l'immagine o parola che sia.
Se la sensazione si amplifica o se ne va, abbiamo trovato la strada giusta, era quello che cercavamo.
Altrimenti, se non c'è alcun input di ritorno, dobbiamo raffrontare alla sensazione iniziale un'altra parola o immagine, da cercare.

Se la parola o immagine è corretta, succede che la sensazione iniziale cambia (FELT SHIFT),
e quando cambia, cambia di seguito anche la consapevolezza del problema e noi abbiamo una risposta!
E la risposta del corpo non mente! A differenza della mente..

Quando poi decidiamo che, per ora, la nostra sessione di lavoro col focusing è terminata, salutiamo la sensazione, o quella parte di noi stessi su cui avevamo lavorato.
Possiamo anche riporre le cose in un luogo simbolico a cui tornare, che abbiamo creato nel frattempo, tipo un cassetto arancione nella nostra mente che sappiamo solo noi come e quando ritrovare ed aprire.

Concludendo, è possibile fare anche degli scambi tra due persone col focusing, un po' come lo si fa col reiki, anche se qui la persona che accompagna non deve fare molto, a parte far sentire protetto e ascoltato chi focalizza.

Concludendo, il Focusing aumenta la consapevolezza di come viviamo le situazioni della nostra vita e, aggiungo io: se il corpo è aperto, rilassato e disponibile, per esempio dopo una seduta di ginnastica dolce o di bioenergetica, i segnali che da esso ci arrivano sono molto più chiari e facilmente leggibili.
Buon lavoro su voi stessi!
Trag

Quanti stecchiti dalla chemio. E dai giornalisti ignoranti.

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... MA QUANTI NE HA STECCHITI LA CHEMIO ?
Quanti stecchiti dalla chemio. E dai giornalisti ignoranti.
Il Lancet, una delle più stimate riviste mediche, “Giorni fa ha pubblicato un lavoro firmato dal Public Health England e Cancer Research Uk, condotto su 23,000 donne con cancro al seno e circa 10.000 uomini con carcinoma polmonare non a piccole cellule: 9.634 sono stati sottoposti a chemioterapia nel 2014 e 1.383 sono morti entro 30 giorni.

«L’indagine ha rilevato che in Inghilterra circa l’8,4% dei pazienti con cancro del polmone e il 2,4% di quelli affetti da tumore del seno sono deceduti entro un mese dall’avvio del trattamento. Ma in alcuni ospedali la percentuale è di molto superiore alla media riscontrata. «Ad esempio, in quello di Milton Keynes il tasso di mortalità per chemioterapia contro il carcinoma polmonare è risultata addirittura del 50,9%. …. Al Lancashire Teaching Hospitals il tasso di mortalità a 30 giorni è risultato del 28%» *

«Per la prima volta i ricercatori hanno esaminato il numero di malati deceduti entro 30 giorni dall’inizio della chemioterapia, cosa che indica che i medicinali hanno provocato la loro morte, piuttosto che il cancro».

Ho copiato e incollato da “Senza Nubi”, sito del professor Sandro Carlo Mela. Che è stato docente di medicina interna all’Università di Genova, ha avuto diversi incarichi scientifici al CNR, è co-autore di 583 pubblicazioni scientifiche, delle quali 212 su riviste internazionali, con 1823 citazioni da riviste internazionali.

Suo anche il commento che segue: “È notevole che siano stati proprio il Public Health England ed il Cancer Research Uk a sentire il bisogno di rivedere criticamente il proprio operato, raccogliendo una casistica imponente e traendone infine le conseguenze. Ci si pensi bene. Questa è l’essenza della metodologia scientifica.

Fare ipotesi. Verificarle. Accettarle se i fatti le corroborino e rigettarle se i fatti le contraddicano. Quanto è duro accettare che i fatti smentiscano le teorie!”.
Gli antiblastici come causa di morte precoce. Lancet.

Poiché il professor Mela è scienziato e scrittore elegante, penso questo sia stato il suo modo di intervenire nella canea giornalistica innescata da un caso di cronaca. Regolarmente riportato dai media in questi termini: “I genitori rifiutano la chemio, lei muore a 18 anni di leucemia”. Naturalmente accusando i genitori di aver ammazzato la figlia perché credono a ciarlatani (“il dottor Hamer”), ché se invece avessero portato la figlia dal celebre professor Veronesi, che l’avrebbe sottoposta alla chemio, la fanciulla sarebbe ancora viva.

A Veronesi nessun giornalista ha mai chiesto conto di quanti, nella sua lunga carriera, ne ha ammazzati con la chemio. I lavori dei due importanti istituti sanitari pubblici inglesi, riportati da Mela, dimostrano che c’è una percentuale da alta a ragguardevole di pazienti che viene addirittura stecchita dalla chemio. Nei primi trenta giorni dal trattamento.

I giornalisti soprattutto, hanno colto il caso o i due casi di cronaca per lanciarsi in una battaglia morale: non solo contro di due genitori che hanno accusato di aver ucciso la figlia, ma in genere contro la diffidenza della “gente” contro tutto ciò che è scientifico, o anche solo ufficiale: c’è chi ha messo la diffidenza generale del pubblico per la chemio sullo stesso piano del “il rigetto dei partiti”; il rifiuto delle vaccinazioni alla stessa stregua di un rigetto anarchico e cieco verso ogni autorità; il discredito verso “il celebre oncologo Veronesi” alla stessa stregua del “populismo” che “abbiamo visto emergere anche nelle elezioni in Germania”. Insomma vedono, i giornalisti, un rigurgito di passatismo, oscurantismo e pensiero magico, un ritorno al Medioevo, che si sentono in dovere di combattere con l’ironia dei loro Lumi. Invocando anche i giudici, se occorre, perché sottraggano la patria potestà dei genitori anti-chemio e affidino i figli malati per forza pubblicaa Veronesi e alla sua terapia citotossica con metalli pesanti ed iprite; la libertà dei pazienti non è accettabile, se essa sfocia in superstizione e cure con vitamina C o veleno di scorpione.

Manca la cultura generale
Il problema è la quantità di Lumi in possesso di detto giornalisti. Nell’ascoltare Radio 24, mi è capitato di ascoltare – per esempio – che per alcuni di qui valorosi redattori, la funzione di insetti impollinatori era una scoperta recentissima, dovuta alla lettura di qualche articolo sulla sparizione delle api che mette in pericolosa produzione di frutta. Alcuni erano persino increduli del processo, “finalmente anche i più testoni di noi l’hanno capito”, ha detto giulivo un giornalista. Sentito con le mie orecchie. Ora, la meravigliosa simbiosi fra le api e gli alberi da frutta è una nozione che dovrebbe essere nota già dalle elementari. Anche giornalisti radiofonici (che si ammette siano di qualche tacca sotto i colleghi “della carta stampata”) dovrebbero saperlo. A cosa serve, sapere la funzione impollinatrice, se si è giornalisti economici o dello spettacolo? Serve: è un elemento di quella che si chiama “cultura generale”, senza la quale, sfuggono le complessità del discorso scientifico. Infatti costoro, nella missione che si era dati di condannare la famigli che aveva sottratto la figlia alla chemio, e per estensione- – la loro battaglia contro “il populismo”, han rimbeccato i lettori con argomenti di mera fede: bisogna credere a Veronesi, perché egli è famoso, e rappresenta la Scienza.

Nel caso, essi non sono in grado di informarsi. Ignorano che su questi temi, è utile consultare come fonte il sito del National Cancer Institute (fondato da Nixon nel ’71 per ‘sconfiggere il cancro’,e che il cancro ha sconfitto – reca onestamente tutti i dati, lo stato dell’arte della ricerca, e avverte che nessuno dei trattamenti che indica uno per uno può essere definito “cura del cancro”).

Invece i media italiani hanno dato spazio al Veronesi che ha detto e ripetuto: “Il cancro non è più una malattia incurabile, e le moderne terapie possono salvare la vita”. Affermazione, così come espressa, menzognera. Gli oncologi parlano di “sopravvivenza a cinque anni” del malato trattato con la chemio, che è cosa molto meno ambiziosa che guarigione. A proposito del caso dei genitori che hanno evitato alla ragazza la chemio, qualche giornalista ha tirato fuori che la cosa era particolarmente colpevole, perché con la chemio c’è, nel caso, una sopravvivenza del 63 per cento. E’ già un miglioramento rispetto al 50% (di sopravvivenza a 5 anni) vantato fino ad alcuni anni fa. Ma come e dove si ottengono queste percentuali? L’ha spiegato il dottor Francesco Bottaccioni membro dell’Accademia delle scienze di New York, docente di psico-oncologia alla Sapienza (cito da Cancro SpA di Marcello Pamio):

Il 50% di cui parlano gli oncologi non è effettivamente la metà del numero dei malati, come si è indotti a credere, ma la media delle varie percentuali di guarigione dei diversi tipi di cancro. Per capirci: si somma, ad esempio, l’87% di guarigione del cancro del testicolo con il 10-12 di quella del polmone e si fa la media delle percentuali di guarigione, senza calcolare che i malati di carcinoma al testicolo sono 2 mila l’anno, mentre le persone che si ammalano di tumore al polmone sono attorno alle 40 mila”.

Ora, chiunque vede che questo è un metodo di conteggio disonesto, indegno di un settore che si dichiara “scientifico” e di una pretesa “scienza” chiamata oncologia;un metodo truffaldino che giustifica ad abbondanza la diffidenza crescente dei pazienti, e autorizza i peggiori sospetti sui veri motivi per cui si continua ad imporre la “cura” chemioterapica.

La triste verità è che la sopravvivenza a cinque anni nel caso, poniamo, di carcinoma del pancreas è il 2 percento. I l che significa che il 98 per cento dei pazienti sono morti. A cinque anni, sono trapassati il 90% dei malati di glioma cerebrale, l’80 per cento dei colpiti da melanoma maligno, il 92,5 per cento dei cancri polmonari; è scomparso il 98 per cento dei colpiti dal carcinoma del fegato, e il 100 per cento degli affetti da carcinoma della pleura.

Si può dire che “il cancro oggi non è più una malattia incurabile”?E che i malati devono affidarsi ad occhi chiusi a Veronesi invece che ai “ciarlatani”? Non esistono statistiche sui pazienti di ciarlatani: c’è il fondato sospetto che i loro dati di sopravvivenza cinque anni sarebbero se non migliori, pari a quelle vantate dalle false statistiche degli oncologi.
Infatti. E la prova è nella monumentale indagine clinica condotta da Dal Dipartimento di Oncologia Radiologica del Northern Sidney Cancer Center e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology il dicembre 2004. E’ intitolato: “The Contribution of Cytotoxic Chemotherapy to 5-year Survival in Adult Malignancies”, ossia: Il contributo della terapia citotossica alla sopravvivenza nei cinque anni nei tumori maligni di adulti”.

Uno studio colossale. Sono stati seguiti per 14 anni 155 mila pazienti americani ed australiani colpiti da tumore. Alla fin fine, i ricercatori concludono che 3.306 di questi sopravvissuti a cinque anni possono ragionevolmente essere attribuiti alla chemio. 3,303 su 154.971 pazienti, significa un tasso di ‘guarigioni’ del 2,3 per cento in Australia e del 2,1 in Usa. A che scopo prescrivere – e obbligatoriamente – un medicinale che mette l’inferno nel corpo del paziente (come disse il professor Staudacher), per un tasso di guarigioni del 2 per cento? Qualunque cura di ciarlatano può vantare un 2%, se tenesse le statistiche dei suoi pazienti.

La conclusione degli studiosi di Sidney infatti è questa: “…E’ chiaro che la chemioterapia citotossica dà solo un contributo minore alla sopravvivenza da cancro. Per continuare la prescrizione [gratuita nel servizio sanitario nazionale] di farmaci chemioterapici, si richiede con urgenza una rigorosa valutazione del rapporto fra costo ed efficacia e dell’impatto sulla qualità della vita”. Di fatto, sconsigliano il servizio sanitario nazionale di continuare a pagare per questi costosissimi “farmaci” che rendono miserabile la vita del paziente, e non fanno guarire.
Chi sa l’inglese può leggere lo studio integrale qui: http://www.chrisbeatcancer.com/wp-content/uploads/2011/12/contribution-of-chemotherapy-to-5-year-survival.pdf
Chi ha pazienza di guardare le tabellecontenute nelle prime pagine dello studio, vedrà che anche la percentuale del 2.3 per cento di guarigioni a 5 anni con la chemio deve essere fortemente ridimensionata: dipende dal tipo di tumore. Vi sono tumori, al pancreas, alla milza, il melanoma – in cui la sopravvivenza è segnata da una lineetta orizzontale: significa zero. Nessun sopravvissuto, chemio o non chemio. La miglior efficacia della chemio viene attribuita per il cancro al testicolo, che come abbiamo visto è uno dei pochi di cui gli oncologi vantano una sopravivenza dell’87% per cento. Il che significa che guarisce quasi sempre da sé. Lo studio australiano dà qui un tasso di sopravvivenza del 47%: si può dunque addirittura temere che la chemio peggiori il decorso di un tumore tutto sommato modestamente pericoloso.

Ma naturalmente, bisogna consultare le fonti, saper cercare nella letteratura scientifica: cosa che evidentemente i genitori della ragazza morta hanno fatto – hanno rifiutato a ragion veduta la terapia letale – e che non hanno fatto i giornalisti illuministi senza cultura generale,che hanno accusato quella famiglia di omicidio, di irresponsabilità superstiziosa, e lanciato intimidazioni a tutti coloro (medici e pazienti) che tentato le terapie alternative, incitando i giudici ad incriminarli. Cosa che alcuni procuratori hanno pure fatto.

I giornalisti non sanno e non vogliono consultare le fonti – primo dovere del giornalista. Si sono accontentati, nella loro battaglia contro l’Oscurantismo sanitario, a riportare come vangelo un articolo commissionato al professor Veronesi. Senza nemmeno rendersi conto che costui fa’ una confessione incriminante:

“Bisogna liberare la chemioterapia dallo stigma di cura devastante, che fa paura più del cancro stesso. (…) Va detto che in passato è stata utilizzata in modo improprio e per molti anni è stata effettivamente prescritta a dosi altissime, senza alcuna considerazione per gli effetti che avrebbero avuto sul malato.

“Allora vigeva in oncologia il principio del massimo trattamento tollerabile: si applicava in chirurgia, in radioterapia e in chemioterapia la dose (o l’amputazione) maggiore che il paziente potesse tollerare. […] Ma negli ultimi decenni è avvenuta una rivoluzione di pensiero per cui nella cura dei tumori si applica il principio del minimo trattamento efficace: si ricerca la dose più bassa o l’intervento più limitato in grado di assicurare l’efficacia oncologica. Così è sparita la chirurgia mutilante, la radioterapia ustionante e anche la chemio che devasta inutilmente l’organismo”.

Veronesi dunque ammette: per decenni abbiamo dato dosi letali di sostanze velenose, alchilanti, metalli pesanti, radiazioni – ammazzando migliaia di pazienti, e devastandoli inutilmente. Adesso abbiamo imparato: quindi, cancerosi, venite a noi con fiducia. La ricerca citata dal professor Mela vi dice che ne ammazziamo solo l’8 per cento nei primi trenta giorni. In alcuni ospedali anche il 50%….

Quanti ne ammazza il giornalismo presuntuosamente incompetente? Che scambia per razionalità la propria ignoranza, per progressismo il proprio superstizioso scientismo, basato sul “principio di autorità” più sbagliato? Urgono studi clinici e statistici.
Maurizio Blondet 7 settembre 2016

Le tempeste geomagnetiche: cosa sono, come ci influenzano e come proteggersi

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LE TEMPESTE GEOMAGNETICHE: COSA SONO, COME CI INFLUENZANO E COME PROTEGGERSI

Le tempeste geomagnetichesono delle perturbazioni del campo magnetico terrestre che durano da alcune ore ad alcuni giorni. Sono causate dall’arrivo sulla Terra, ad alta velocità, dei flussi del vento solare e della rispettiva onda d’urto.  Accadono soprattutto nelle latitudini  medie e basse: toccano soprattutto  gli abitanti del Nord, ma non solo. 
Anche in questo periodo si susseguono forti tempeste geomagnetiche che molti sentono. 

Il soleè una specie di calderone atomico, sempre in ebollizione. Sul sole si forma il cosiddetto “vento solare”; il vento “regolare” viaggia con la velocità 300 km/sec, e non ci sono delle perturbazioni nella magnetosfera terrestre.
Di tanto in tanto, dalle profondità del Sole affiora una sostanza fortemente magnetica (le macchie solari), la loro energia è paragonabile allo scoppio di alcune centinaia di bombe ad idrogeno.
Come conseguenza, c’è una forte uscita di protoni ed elettroni (velocità 400-1000 km/sec); questo flusso in 1-2 giorni arriva nell’atmosfera terrestre, e si crea una perturbazione del campo magnetico terrestre. Il campo magnetico terrestre capta le particelle caricate dallo spazio, di conseguenza, le caratteristiche del campo magnetico cambiano rapidamente e fortemente.
 
In altre parole, il “geomagnetic storm”rappresenta una forte e rapida modificazione del campo magnetico terrestre nei periodi di maggiore attività solare.
La tempesta più forte di tutta la storia c’è stata il 4.11.2003. la sua energia sarebbe bastata per fornire l’elettricità ad una megalopoli come Mosca per 200 milioni di anni.

E’ possibile sapere quando ci sono? 
Devo dire che  i meteorologi sovietici  fornivano delle previsioni riguardanti l’attività solare nei bollettini comuni sin dagli anni 80, se non dagli anni 70. Questo perché causano, purtroppo, il peggioramento dello stato dei malati cronici e non solo

Esiste un sito  russo che fornisce le previsioni della situazione geomagnetica per tutto il mondo. Questa è la versione inglese (dati per Milano):  https://www.gismeteo.com/city/gm/3497
Ecco ancora un sito: tutto in tempo reale. Scorrete la pagina, un po' più giù ci sono i dati continuamente rinnovati che riguardano la radiazione solare (quella che provoca le tempeste geomagnetiche). La Terra è u pallino giallo. http://spacegid.com/prognoz-magnitnyih-bur-na-solntse-onlayn.html

Perché è importante essere informati?
Le tempeste geomagnetiche influiscono enormemente l’attività umana: 
- distruggono sistemi energetici, 
- peggiorano le comunicazioni, 
- danneggiano sistemi si navigazione, 
- aumentano il numero degli incidenti sul lavoro ed automobilistici, incidenti con gli aerei. 
- Secondo le statistiche, il numero dei suicidi aumenta circa 5 volte.  

Come agiscono sull’uomo:
- Prima di tutto, soffre il sistema cardiocircolatorio. Si abbassa la risposta ai farmaci.
- Aumentano i casi di morte improvvisa, d’infarto e di ictus.
- Rischiano fortemente coloro che fanno un’attività collegata ad alta responsabilità e al forte stress psicofisico (gli autisti, per esempio).
- Aumentano l’insonnia, le emicranie, i dolori articolari, l’irritabilità, la stanchezza (anche nelle persone sane).
- Peggiorano delle malattie croniche, soprattutto negli anziani.
Gli scienziatispiegano così il peggioramento della salute, nelle persone meteoropatiche: il cambiamento  del campo magnetico terrestre rallenta la circolazione nei capillari, il sangue si addensa, potrebbe aumentare il livello del colesterolo, gli organi e i tessuti iniziano ad avere la fame dell’ossigeno  (i primi a risentirne sono il cervello e i nervi). Se però, le tempeste si susseguono per diversi giorni, la maggioranza delle persone riesce ad adattarsi e, di conseguenza, a reagire meglio alle tempeste successive.

Cosa fare? Come affrontare le tempeste geomagnetiche? 
- Fare una doccia di contrasto per 20 min (ricarica i vasi sanguini, il cuore e il cervello)
- Prendere la valeriana ed altri semplici rimedi naturali (per chi è solo nervoso).
- Dormire di più, per almeno 8 ore.
- Non bere gli alcolici, perché aumentano il carico sul sistema circolatorio.
- Non mangiare i cibi grassi e dolci (in quoti giorni aumenta il colesterolo)
- Dopo i pasti, può aiutare la tintura d’eucaliupto, 15 gocce.

E’ stato notato che ci sono dei posti dove i campi elettromagnetici “picchiano” di più:  è LA METROPOLITANA, per esempio. I campi magnetici più forti si osservano nella cabina di guida, nei vagoni e sul bordo delle piattaforme.

Le persone particolarmente sensibili in quesito giorni non devono prendere l’aereo, nell’aria si hanno meno difese.
I picchi dell’attività solare sono in primavera e in autunno (in primavera sono più forti).


Trai rimedi “nuovi” e non tradizionali, segnalerei una bella invenzione russa:
Evghenij Rodimin aveva inventato il cosiddetto  "cerchietto d'argento".
Un giorno una signora amica di Rodimin gli aveva chiesto di preparare per lei un sottile cerchio d'argento, come quello che lei aveva ereditato dalla bisnonna e che le faceva passare il mal di testa in certe giornate (la signora era meteopatica), perché quello della nonna l'aveva perso.
Il cosiddetto "bandeau" sulla testa era di moda negli anni 20.
Rodimin si è messo a studiare il fenomeno.
Nei periodi delle tempeste solari nella ionosfera terrestre sono presenti i campi elettromagnetici instabili, le cosiddette tempeste geomagnetiche ("l'eco terrestre delle tempeste solari", dalla definizione del fisico ed inventore A. Chizhevsky).

La medicina popolare russa consiglia alle persone sensibili a questi campi di mettere un cerchio di rame o, addirittura, ...un pentolino di rame. Questo serve per proteggere le parti del cervello più sensibili ai cambiamenti dei campi elettromagnetici, e, precisamente, il complesso ipotalamo ipofisario, responsabile del sistema endocrino. Un campo elettromagnetico eccessivo provoca disturbi circolatori, digestivi, respiratori, urinari ecc.

La spiegazione del principio d'azione dei "cerchi"è questa: il campo elettromagnetico che ha la natura ondulatoria, può essere indebolito incontrando un oggetto metallico, in questo caso l'oggetto diventerà un'antenna, fronteggiando una parte dell'energia del campo e disperdendola nello spazio.
Il cerchio può essere visto anche come un avvolgimento secondario di un trasformatore: il campo elettromagnetico esterno suscita nel cerchio le correnti vorticose (di Foucault), le correnti producono il proprio campo elettromagnetico, abbassando il livello dell'azione esterna, e, di conseguenza, stabilizzando i processi fisiologici nell'organismo.
E' stato stabilito che le strutture del cervello sono sensibili alla banda con la lunghezza d'onda 10-20 cm (1500-3000 mHz) il che corrisponde più o meno alle dimensioni lineari della testa, ed è per questo che un oggetto metallico indossato sulla testa "scherma" dall'energia del campo.

Perché il rame e non il ferro o l'alluminio? Il rame possiede una conducibilità migliore, conduce meglio le correnti Fourier. E ancora meglio del rame funziona l'argento. Sperimentando, Rodimin aveva stabilito che un cerchio di rame con l'argentatura non è diverso da quello eseguito dall'argento puro (l'unica differenza è il prezzo).
Quindi, la prima invenzione di Rodimin rappresentava un cerchietto sottile in rame argentato.

Anche l'epifisi è sensibilissima verso i campi elettromagnetici. Nelle città l'illuminazione intensa, il rumore del traffico, le trasmissioni TV notturne causano uno stress "sociale", il deficit nella produzione della melatonina da parte dell'epifisi e anche una parziale atrofia della stessa ghiandola. Una melatonina artificiale (l'avrete visto tutti in vendita nelle farmacie) non si riesce a dosare ed è facile arrivare ad un sovradosaggio; inoltre, il suo uso non può sostituire i metodi non farmacologici.
Rodimin consiglia: al posto della melatonina artificiale usate il cerchio d'argento. Infatti, fai i sogni molto particolari, forse a causa della stimolazione dell'epifisi.
Ma come dormire con questa costruzione rigida in testa?
La soluzione fu trovata, quella che supera addirittura l'argento: è stato deciso di adoperare un nastro morbido, foderato di rame, fatto di un tessuto particolare usato dai militari, con i fili di rame e d'argento, un tessuto che difende anche dalla radioattività.

Secondo le prove tecniche eseguite presso i laboratori scientifici, questo "bandeau" difende il cervello dalla banda più pericolosa (1800-3500 mHz) schermando il 99,6% del campo elettromagnetico.
Invece, è meno efficace in presenza delle frequenze più basse
(e meno pericolose) 990-450 mHz.
Protegge anche dalle irradiazioni del cellulari, computer, microonde.
Io posso dire di aver sperimentato entrambi gli "aggeggi"; sono sensibile alle tempeste geomagnetiche e direi che funzionano. Inoltre, si ha una maggiore sensazione di concentrazione mentale (forse è soggettivo). Il difetto: il bandeau si sporca, a causa del grasso dei capelli, sudore, polveri di casa ecc. Quindi, tocca lavarlo e questo bisogna fare con molta cautela...

Non solo questo: consiglierei di provare laneuroacustica: la cura del suono. 
Dal 2013 adopero quotidianamente i programmi di Lenny Rossolovski che prestano una particolare cura alla salute del corpo e dei corpi sottili in particolare.

- Per chi ha problemi cardio-circolatori: LA LONGEVITA’ https://it.advanced-mind-institute.org/negozio/cure-e-salute/la-longevita.html

Potrebbe far bene un po’ a tutti la NEUROSTIMOLAZIONE VARIABILE, per uscire rapidamente da uno stato di malessere, di blocco.

Oppure, e non sbaglierete, ricaricate i CHAKRA: 

Costellazioni cerebrali: ogni pazzia ha un senso... biologio (5LB)

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Sintomi e Comportamenti nelle Costellazioni cerebrali

Perla saggia:
Chi non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato -
Albert Einstein

Tratto da PasadoFuturo: leggi l'articolo in lingua spagnola
Traduzione a adattamento di Giorgio Beltrammi
Parte di questa sezione è stata elaborata da Pasadofuturo.com con informazioni della Scuola di Formazione Professionale 5LB di Marco Pfister. 

La ricerca del Dr. Hamer mostra che i cambi nel comportamento e nel carattere, chiamati anche disturbi dello stato d'animo e disturbi mentali, si sviluppano a partire da combinazioni di shock biologici che hanno una correlazione cerebrale, così come anche una correlazione organica.
 
Tenendo in conto la interazione biologica tra psiche, cervello e organo corrispondente, le scoperte del Dr. Hamer spiegano il perché una persona diventa depressa, maniacale, paranoide, delirante, autistica, suicida, costernata, megalomane, senza emozioni, anoressica, violenta, ecc..
Il grado del cambiamento nel comportamento è determinato dalla intensità degli SBS coinvolti.
Le combinazioni di diversi programmi speciali, biologici e sensati (SBS), che danno luogo alle Costellazioni Cerebrali rappresentano in realtà un evento biologico sensato, composto di vari programmi SBS, che insieme producono un nuovo comportamento biologicamente sensato.
 

Ogni costellazione cerebrale ha un nuovo e specifico senso biologico per l'individuo. Questi "superprogrammi" permettono all'individuo, proprio grazie al cambio di comportamento, di avere maggiori opportunità di sopravvivenza in un ambiente che gli è molto conflittuale.

Indice
1.      Costellazioni del Tronco Cerebrale (Endoderma)
2.     Costellazioni del Cervelletto (Mesoderma Antico)
3.     Costellazione della Sostanza Bianca (Mesoderma Recente)
4.     Costellazioni della corteccia non territoriale (Ectoderma)
o        4.1 Costellazione Frontale
o        4.2 Costellazione dello Stato Asmatico
o        4.3 Costellazione del Centro del Glucosio
o        4.4 Costellazione Motoria
o        4.5 Costellazione Sensoriale
o        4.6 Costellazione Post-Sensoriale
o        4.7 Costellazione Occipitale
o        4.8 Costellazione Fronto-Occipitale
o        4.9 Costellazione Planante o Volante (Flying)
o        4.10 Costellazione Post-Mortale o Suicida
o        4.11 Costellazione Casanova (solo negli uomini)
o        4.12 Costellazione Ninfomane (solo nelle donne)
o        4.13 Costellazione Compulsiva-Aggressiva
o        4.14 Costellazione Enuretica
o        4.15 Costellazione Mitomane
o        4.16 Costellazione Mitomane Compulsiva
o        4.17 Costellazione Autistica
o        4.18 Costellazione Autistica Compulsiva
o        4.19 Costellazione Anoressica
o        4.20 Costellazione Anoressica Grave
o        4.21 Costellazione Ossessivo-Compulsiva
o        4.22 Costellazione Maniaco-Omicida
o        4.23 Costellazione Isterica
o        4.24 Costellazione Isterica Suicidiaria

1. Costellazioni del Tronco Cerebrale (Endoderma)

Sintomi o comportamenti

  • Costernazione, offuscamento, sconcerto, stordimento, turbamento, stupore, perdita del filo del discorso. La persona non può pensare, le è impossibile reagire, perde il filo del discorso. Si può avere perdita di memoria retrograda, che in qualche occasione viene diagnosticata come malattia atipica di Alzheimer.
  • Se sono coinvolti i Tubuli Collettori del rene (TCR), la costernazione è molto forte e si può avere disorientamento nel tempo e nello spazio e della stessa persona. Incapacità di orientarsi, sentirsi letteralmente o figurativamente perduta, sviato, scarso senso del tempo. Occasionalmente si può osservare un leggero strabismo divergente a causa del passaggio del nervo abduttore attraverso il Focolaio di Hamer (FH) dei TCR, che dirige il muscolo laterale esterno dell'occhio, e che in Fase Attiva (muscolatura liscia) "tira" l'occhio verso l'esterno (omolateralmente). Grazie a questo strabismo divergente possiamo vedere anche se solo un FH dei TCR è attivo.
Tecnica per far uscire momentaneamente la persona dalla costellazione del Tronco Cerebrale
Dato che la costernazione del Tronco Cerebrale è data (come minimo) dall'esistenza di due FH attivi o in Crisi Epilettoide, uno in ogni emiparte del Tronco Cerebrale, e che gli organi di ogni lato hanno la seguente funzione:
Destro: necessità di agguantare (assorbire) un boccone.
Sinistro: necessità di espellere (eliminare) un boccone.
La forma per far uscire rapidamente la persona dalla costellazione e di fatto dalla costernazione è pronunciarle la seguente frase:
«Non ti danno e non ti rubano nulla»
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 9

2. Costellazioni del Cervelletto (Mesoderma Antico)

Questa è una delle costellazioni più frequenti, come meccanismo di sopravvivenza. L'individuo fortemente minacciato o attaccato da tutti i lati entra in uno stato di "fare il morto" mentre il pericolo incombe, in stato di emergenza (nessuno attacca un morto).

Sintomi o comportamenti

  • Appianamento emotivo, "anestesia", "morte emozionale", assenza di qualsiasi emozione, di desideri e stimoli. Eventuali azioni non convenzionali. Sensazione di essere "morto dentro", pietrificato, spento. Il "muro di gomma", "tutto mi rimbalza".
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 5
  • Comportamento antisociale, non considerazione dei diritti e del benessere degli altri. La persona si mostra fredda e solitaria.
  • Desiderio di aiutare e proteggere tutti, desiderio di accudire tutto il mondo. "Sindrome di Madre Teresa" o la "supermamma", "il buon samaritano". In caso di doppia preoccupazione nel nido (ghiandola mammaria destra e sinistra).
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 2
  • Le ragazzine che sono in questa costellazione, all'arrivo della pubertà (che normalmente è in relazione con l'ipofisi che produce la prolattina) presentano un volume mammario maggiore del normale. Se si combina con megalomania del miocardio, desidera aiutare tutti a tutti i costi e si presenta come una donna meravigliosa e materna che si preoccupa sempre per tutti, la "mamma chioccia".

3. Costellazione della Sostanza Bianca (Mesoderma Recente)

La costellazione della Sostanza Bianca implica che siano in corso almeno due SBS per conflitti d'inadeguatezza/svalutazione (sentirsi inadatto, non competitivo, inadeguato, incapace) in qualsiasi delle loro fasi nei due emisferi cerebrali.
L'individuo doppiamente svalutato diventa temerario e grazie all'impulso del suo delirio di grandezza ha la possibilità di trovare una nuova posizione nel gruppo, tentando di essere competitivo, anche se questo dovesse costargli uno sforzo senza fine. Nella attuale società, dinnanzi ai nuovi ritmi e pazze aspettative (non biologiche), questa costellazione si mostra indispensabile per la sopravvivenza ed è imprescindibile per uno sportivo.

Sintomi o comportamenti

  • Megalomania. Accrescersi, ingrandirsi, arroganza, comportamento egocentrico, delirio di grandezza, rinascere dalle ceneri (come la Fenice).
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 8 e 3
  • Credere di poter fare tutto (in caso di costellazione del miocardio o del diaframma)
  • Mestruazione di meno di 28 giorni (da 20 a 25 giorni) e comportamento provocatorio o insinuante verso il sesso opposto, sebbene possa ritrarsi al momento di concretizzare la relazione sessuale (costellazione delle ovaie, megalomania). Quando le cisti delle ovaie si consolidano (dopo 8-9 mesi in Fase Pcl) e la donna non è più in costellazione ovarica, la mestruazione torna ad essere regolare ogni 28 giorni ed il suo comportamento torna normale, ma apparirà molto più giovane rispetto all'età che ha, per via della maggiore produzione di estrogeno da parte delle ovaie.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 2
  • Pronunciato interesse per le donne, tenta di conquistarle di farle innamorare (costellazione dei testicoli, megalomania). Quando le cisti delle ovaie si consolidano (dopo 8-9 mesi in Fase Pcl) e l'uomo non è più in costellazione dei testicoli, il suo comportamento diventa normale, ma l'uomo apparirà molto più giovane rispetto all'età che ha, per via della maggiore produzione di testosterone da parte dei testicoli.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 7 e 3

 

4. Costellazioni della corteccia non territoriale (Ectoderma)

Sintomi o comportamenti

1.      4.1 Costellazione Frontale
Paura frontale, paura costante al futuro, ciò che arriva o è davanti. Ansia, angoscia. Occhi di fuori. Crisi epilettoide: Attacchi di panico.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 6
2.     4.2 Costellazione dello Stato Asmatico
Asma. Broncospasmo (espirazione prolungata e sibili) e laringospasmo (inspirazione prolungata con mancanza d'aria). Attacco di panico.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 6
3.     4.3 Costellazione del Centro del Glucosio
Sempre in allerta e in opposizione, stato ansioso, agisce con molta precauzione. Sentire di "camminare sopra l'ovatta". Visione da lontano, percezione di vedere attraverso un telescopio inverso (meccanismo per allontanare il pericolo, in crisi epilettoide). In base a quale conflitto sia più recente o più intenso o attivo, si manifesterà una iperglicemia (diabete Tipo 2) o una ipoglicemia sostenuta. In Crisi Epilettoide: attacchi di panico.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 6 e 4
4.    4.4 Costellazione Motoria
Sistemi motori. Ripetizione costante di movimenti muscolari, tics, tremori, iperattività motoria, non può stare fermo. Allucinazioni motorie. Malattia di Parkinson. Movimenti involontari elaborati (corea di Huntington e Sydenham).
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 7 e 3
5.     4.5 Costellazione Sensoriale
Allucinazioni sensoriali, percezioni extra sensoriali, sente il profumo o il contatto di persone lontane o venute a mancare. Assenze. Perdita di memoria recente, a corto raggio, mala memoria. Deficit di attenzione.
6.    4.6 Costellazione Post-Sensoriale
Allucinazioni sensoriali, assenze, perdita di memoria a corto raggio o perdita completa della memoria (amnesia), demenza, Alzheimer, nevralgie, neuropatie, reumatismi.


7.     4.7 Costellazione Occipitale
Delirio di persecuzione, fobia di persecuzione, paranoia. Minaccia del predatore, del fisco, del potere governativo (corpo vitreo e retine).
Allucinazioni visive. Vedere gente che la perseguita o che sorveglia da ogni lato. Vede la Vergine, Dio, gli angeli, l'aura delle persone (solo retine).
Quando c'è costernazione del Tronco Cerebrale, la costellazione occipitale non ha freno.

Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 6
8.    4.8 Costellazione Fronto-Occipitale
Ansia con paranoia. Complesso di persecuzione e paura costante al futuro.

Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 6
9.    4.9 Costellazione Planante o Volante (Flying)
Sogna di volare o planare. È in orbita, non è sulla terra, separato dalla realtà.
Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è accentuato: i sintomi tipici sono di "stare volando" con uno stato d'animo depressivo. Essere "down" si esprime in se stesso nei sogni o nei deliri, con un sentito di stare cadendo o di volare verso il basso.
Se il conflitto nel lato sinistro (maniacale) è accentuato: sogna di volare alto o di fare viaggi astrali.


10. 4.10 Costellazione Post-Mortale o Suicida
Pensa al tempo dopo la morte, all'aldilà, alla reincarnazione, dove non ha nulla da perdere. Fa testamento, prepara la sua tomba o a l luogo dove depositare le sue ceneri, compra un sepolcro funerario, cerca di comunicare con i morti e con l'aldilà. È vulnerabile alle religioni o alle sette che parlano di morte e della fine del mondo e dona loro denaro, perché percepisce che non ha nulla da perdere. Se vengono informati di avere un cancro, decide di non seguire alcun trattamento preferendo attendere la morte.
La persona che non ha sesso, ne' territorio può essere portata a pensare: «Per cosa vale la pena vivere?» e può iniziare a pensare al suicidio o alla "post-morte" (non ha interesse verso la vita attuale, ma a ciò che avviene dopo la vita).
Non tutti quelli che hanno questa costellazione pensano al suicidio, ma è imprescindibile avere questa costellazione per pensare al suicidio:
o        Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è accentuato: è a rischio suicidio e ne parla spesso. Si vede all'interno della cassa da morto, si immagina la processione funeraria, chi vi assiste e cosa si dice, il tipo di partner che il proprio sposo(a) sceglierà per sostituirlo e come saranno divisi i suoi averi.
o        Se il conflitto nel lato sinistro (maniacale) è accentuato: pericolo di commettere suicidio ben architettato, almeno una morte eroica o drammatica, non ne parla e lo pianifica bene. Ha molta paura di morire.
Il suicidio non avviene mentre i relè di entrambi i lati del cervello sono attivi e c'è un bilanciamento. Il suicidio è un momento molto particolare che succede esattamente quando la persona risolve di colpo uno dei due conflitti e la bilancia si inclina di colpo verso uno dei due lati:
o        Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è molto accentuato commette un suicidio lento e imperfetto, si taglia le vene, ingurgita pillole, ecc.
o        Se il conflitto nel lato sinistro (maniacale) è molto accentuato: commette un suicidio ben fatto, eroico, drammatico, perfetto e immediato.

Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 4
11.   4.11 Costellazione Casanova (solo negli uomini)
Interesse molto pronunciato per le donne.
Se il conflitto nel lato sinistro (maniaco) è accentuato: si approccia alle donne in maniera molto diretta e forte, è uno sciupafemmine attivo o esibizionista. Può convertirsi in un caso patologico, soprattutto in uomini mancini, essendo doppiamente mascolini.
Se il conflitto nel lado destro (depressivo) è accentuato: introverso, malinconico, tendenza a consumare pornografia e masturbarsi.
La causa per la quale passa da una donna all'altra è per via della costernazione (Costellazione del Tronco Cerebrale). Può non ricordare la donna del giorno prima, ma solamente di quella di oggi.

12.4.12 Costellazione Ninfomane (solo nelle donne)
Interesse molto pronunciato agli uomini, mangia-uomini. Spesso con ciclo anticipato rispetto ai 28 giorni, tra i 20 e i 25 giorni.
Se il conflitto nel lado sinistro (maniacale) è accentuato: forte attrazione verso gli uomini, ipersessuale, biologicamente la donna si "rende disponibile", "facile" per gli uomini, esibizionismo.
Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è accentuato: introversa, malinconica, tendenza a consumare pornografia e masturbarsi, civettuola ma non raggiunge la relazione sessuale.
La causa per la quale la ninfomane passi da un uomo all'altro è per via della costernazione (Costellazione del Tronco Cerebrale). Può non ricordare l'uomo del giorno prima, ma solamente di quello di oggi.

13.4.13 Costellazione Compulsiva-Aggressiva
Comportamenti compulsivi, aggressivi, attacchi di rabbia.
Se il conflitto nel lato sinistro (maniacale) è accentuato: furioso, aggressivo o violento con gli altri. Abuso fisico e tendenze sadiche. Disposizione al crimine, capace di compiere crimini brutali con attività di acuta del conflitto. Gli uomini mancini sono particolarmente volubili e possono esplodere in qualsiasi momento, essendo doppiamente mascolini.
Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è accentuato: si contiene e si arrabbia molto, ma non aggredisce nessuno; può dirigere l'aggressività e la violenza verso se stesso, tendenze masochistiche come l'auto-mutilazione.
Questa costellazione è molto frequente e indispensabile per vivere nella attuale società.


14.4.14 Costellazione Enuretica
Compulsione all'urinare, incontinenza urinaria. Quando ci sono i due FH attivi si può avere un po' di incontinenza urinaria, gocciolamento di urina. Nella notte, se si risolve uno dei due SBS, all'arrivo della crisi epilettoide si urina nel letto, quando lo sfintere si apre. Quando la persona urina nel letto ha fatto un sogno relativo al proprio territorio, la casa, il luogo sicuro.

15.4.15 Costellazione Mitomane
Racconta o scrive storie compulsivamente (mito), credendole reali, difficoltà nel distinguere tra verità e finzione.
Se il conflitto nel lato sinistro (maniacale) è accentuato: oratori professionisti e quelli che raccontano storie. Parlano in continuazione e così tanto rapidamente che si avvolgono su se stessi. Tendenza verso l'esagerazione verbale ed al mentire patologico. Scrittori che scrivono eccessivamente o venditori ambulanti porta a porta.
Se il conflitto nel lato destro (depressivo) è accentuato: oratore e relatore di storie depressivo, scrittori introversi che scrivono molto o persone che scrivono molte pagine del diario. Parlano solo con se stessi o con oggetti o giochi. Scrittori che hanno anche una costellazione planante preferiscono storie fantastiche, come fantascienza, fantasy, ecc.

16.4.16 Costellazione Mitomane Compulsiva
Racconta o scrive storie compulsivamente (mito), credendole reali, difficoltà nel distinguere tra verità e finzione.
Parlano in continuazione e così tanto rapidamente che si avvolgono su se stessi. Non permettono repliche, come i venditori ambulanti. Impongono i propri argomenti od opinioni. Tendenza verso l'esagerazione verbale ed al mentire patologico. Scrittori che scrivono eccessivamente. I cosiddetti assassini seriali, i dittatori e i giornalisti di pettegolezzi hanno una combinazione di Costellazioni mitomane e aggressiva.

17.4.17 Costellazione Autistica
Comportamento autistico, autismo. Si chiude in se stesso, non ascolta quando chiamato. Capacità di lavorare concentrato per ore fino al termine del lavoro.
Se il conflitto sul lato sinistro (maniacale) è accentuato: dipendendo dall'intensità dei conflitti implicati, può mostrare il suo ritrarsi in modo più o meno psicotico, ma anche come una iperproduttività nel suo mondo. Questa costellazione può produrre artisti, scienziati e scrittori eccezionali (questi ultimi in unione alla costellazione mitomane).
Se il conflitto sul lato destro (depressivo) è accentuato: l'autismo "passivo" può oscillare da un grado di ritrosia psicotica totale fino alla normale timidezza.

Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 5 e 9
18.4.18 Costellazione Autistica Compulsiva
Comportamento autistico compulsivo, autismo compulsivo. Si chiude in se stesso, è frenetico e compulsivo, ripete cento volte gli stessi gesti, non ascolta quando chiamato.

19.4.19 Costellazione Anoressica
Mancanza di appetito (ipersensibilità interna della piccola curva dello stomaco). Si priva degli alimenti.

20.4.20 Costellazione Anoressica Grave
Mancanza di appetito (ipersensibilità interna della piccola curva dello stomaco). Fobia e terrore per l'ingrassamento (Autistica). Orrore al vedersi grassa (Compulsiva). Disposta a morire (Post-Mortale). Senza via d'uscita (Talamica, perde peso e diventa scheletrica). Si priva degli alimenti fino a morire di fame. La persona si trova in stato di doppia simpaticotonia, con un consumo di energia molto intenso e consuma le sue riserve.
Un caso tipico è la ragazza giovane che soffre per la separazione dei suoi genitori, la madre parla molto male del padre e si trova un nuovo sposo che si mostra libidinoso nei confronti della figlia o tocca il suo corpo in modo insopportabile per lei.
21.4.21 Costellazione Ossessivo-Compulsiva
Preoccupazione per l'ordine, la pulizia, il perfezionismo.
Enneagramma: In base agli studi dell'Enneagramma delle personalità, questa costellazione è di facile riscontro negli enneatipi 1
22.4.22 Costellazione Maniaco-Omicida
Compulsione all'omicidio. I Serial Killer (n.d.t.)
23.                       4.23 Costellazione Isterica
Attacco di isteria. La persona è aggressiva (Compulsiva), passa sopra a tutto (Planante), chiusa in se stessa, non ascolta (Autistica), ancorata alle sue credenze (Mitomane) e non mangia, ha lo stomaco chiuso (Anoressica). Grida, si butta a terra, si strappa gli abiti, colpisce e si agita in modo scoordinato e non intenzionalmente rivolto a chi cerca di fermarla.
24.                      4.24 Costellazione Isterica Suicidiaria
Attacchi di isteria. La persona è aggressiva (Compulsiva), passa sopra a tutto (Planante), chiusa in se stessa, non ascolta (Autistica), ancorata alle sue credenze (Mitomane), non mangia, ha lo stomaco chiuso (Anoressica) ed è disposta a morire (Post-Mortale Suicida). Grida, si butta a terra, si strappa gli abiti, colpisce e si agita in modo scoordinato e non intenzionalmente rivolto a chi cerca di fermarla.
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A che cosa serve l'uomo? In Svezia non serve a niente

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A che cosa serve l'uomo? In Svezia non serve a niente

PER RIFLETTERE UN PO’
Era il paradiso del welfare, la meta di ogni sogno di liberazione. Che cosa è successo alla Svezia? Nel suo ultimo documentario, l'autore di Videocracy Erik Gandini racconta un Paese in cui le persone vivono isolate, sempre più donne single scelgono la fecondazione artificiale e molti anziani muoiono da soli, dimenticati da tutti. E con 80 euro vi spediscono anche il kit per la fecondazione artificiale a domicilio

«Nell'inverno del '72, un gruppo di politici ebbe una visione rivoluzionaria del futuro. Era giunto il momento di liberare le donne dagli uomini, gli anziani dai figli, gli adolescenti dai genitori». Venne scritto anche un manifesto, La famiglia del futuro. A volerlo, fu la sezione femminile del partito socialdemocratico allora guidato dal primo ministro Olof Palme.

Che cosa prevedeva il documento? Ce lo spiega Erik Gandini, regista bergamasco autore di Videocracy, che in Svezia vive e lavora. Lo spiega in un documentario importante, di cui si è parlato poco o, comunque, non abbastanza in Italia: La teoria svedese dell'amore. Andato in onda la settimana scorsa sulla Rai (che, a dispetto delle critiche, fa ancora qualcosa di buono) per Doc3, lo potete vedere cliccando qui.

Ogni individuo dovrà essere considerato come autonomo, non come l'appendice di qualcun altro. È dunque necessario creare le condizioni economiche e sociali che ci renderanno finalmente individui indipendenti
Manifesto del Partito Socialdemocratico svedese, 1972
Olof Palme, pilastro della socialdemocrazia svedese, voleva modernizzare il Paese. Riformò il sistema pensionistico, stabilì sussidi e forme di sostegno, edificò il paradiso del welfare attorno a un'idea non così scontata, quando si parla di Stato e diritti sociali: l'autonomia individuale. L'indipendenza degli individuio. L'indipendenza della donna dall'uomo, dei figli dai padri, della madri dai figli. In qualche modo, la distopia immaginata dal grande drammaturgo svedese August Strindberg nella riscrittura post-amletica del Padre, ma senza più ossessioni per la solitudine.

Oggi, in Svezia il 50% dei cittadini vive solo. Una vita senza l'altro e una morte che non è da meno: 1 cittadino su 4 muore in solitudine, abbandonato dai figli. È la teoria svedese dell'amore: un'idea talmente assoluta di indipendenza che porta a considerare che l'amore autentico può esistere solo tra estranei. O tra sconosciuti. O tra sé e sé: la relazione è un peso che sempre meno svedesi sembrano disposti a sopportare. Non serve. Nemmeno per avere figli.

Il manifesto "La famiglia del futuro"
In Svezia va per la maggiore la fecondazione fai da te. Una gran parte delle donne svedesi - svela Gandini - acquista sperma per corrispondenza. Lo fa dalla Cryos, una società danese fondata da Ole Schou. «La banca del seme più grande del mondo», alimentata da donatori che dichiarano di «volere il bene dell'umanità» e disponibile per tutti e per tutte le tasche. Lo sperma in Europa arriva con corriere espresso, conservato in ghiaccio secco e pronto all'uso (vengono fornite delle apposite fiale/siringhe fai da te). I tempi di consegna vanno da 1 a massimo 2 giorni.

Il prezzo va da 63 euro per 1 fiala/siringa ai 12mila euro per il "donatore esclusivo". Si possono poi consultare i dati ex post, con le fotografie dei bambini, il loro - testuale - «profilo di intelligenza emotiva e il campione vocale». Si può pure scegliere - anche qui: testuale - la razza: caucasica, africana, medio orientale. Più della metà dei clienti della Cryos sono donne single.

«Ho pensato che fosse meglio avere un figlio da sola, ed evitarmi la fatica di trovare un partner», dichiara una donna.

A 40 anni dal manifesto Familjen i framtiden - en socialistisk familjepolitik l'utopia svedese si è rivelata una desolante emancipazione regressiva. Si nasce soli, si vive soli, si muore soli. Come nota Gandini nel Docu-film: “Ognuno va per la propria strada ma non c'è nulla che li tenga insieme”. Quest’ultimo fenomeno è talmente aumentato negli ultimi anni che lo Stato svedese ha dovuto creare uffici appositi che si occupano di tutte le incombenze legali e burocratiche legate alla scoperta di un morto senza legami, nel disinteresse di figli e parenti.

E. PRIEBKE: L'OLOCAUSTO E' UNA TRUFFA

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https://www.youtube.com/watch?v=_jjrffa5JmA

Hitchcock, maestro dell'orrore e della menzogna. I suoi filmati shock, girati nel 1945, nei campi di concentramento tedeschi sono una montatura. Quei filmati sono un’ulteriore prova della falsificazione: Provengono quasi tutti dal campo di Bergen Belsen. Era un campo dove le autorità tedesche inviavano da altri campi gli internati inabili al lavoro. Vi era all’interno anche un reparto per convalescenti. Già questo la dice lunga sulla volontà assassina dei tedeschi. Sembra strano che in tempo di guerra si sia messo in piedi una struttura per accogliere coloro che invece si volevano gasare.

I bombardamenti alleati nel 1945 hanno lasciato quel campo senza viveri, acqua e medicinali. Si è diffusa un’epidemia di tifo petecchiale che ha causato migliaia di malati e morti.

Quei filmati risalgono proprio a quei fatti, quando il campo di accoglienza di Bergen Belsen devastato dall’epidemia, nell’aprile 1945, era ormai nelle mani degli alleati. Le riprese furono appositamente girate, per motivi propagandistici, dal regista inglese Hitchcock, il maestro dell’horror.

E’ spaventoso il cinismo, la mancanza di senso di umanità con cui ancora oggi si specula con quelle immagini. Proiettate per anni dagli schermi televisivi, con sottofondi musicali angoscianti, si è ingannato il pubblico associando, con spietata astuzia, quelle scene terribili alle camere a gas, con cui non avevano invece nulla a che fare. Un falso! (...)

I mezzi di propaganda di chi oggi detiene il potere globale sono inarginabili. Attraverso una sottocultura storica appositamente creata e divulgata da televisione e cinematografia, si sono manipolate le coscienze, lavorando sulle emozioni. In particolare le nuove generazioni, a cominciare dalla scuola, sono state sottoposte al lavaggio del cervello, ossessionate con storie macabre per assoggettarne la libertà di giudizio.

Come le ho detto, siamo da quasi 70 anni in attesa delle prove dei misfatti contestati al popolo tedesco. Gli storici non hanno trovato un solo documento che riguardasse le camere a gas. Non un ordine scritto, una relazione o un parere di un’istituzione tedesca, un rapporto degli addetti. Nulla di nulla.

Nell’assenza di documenti, i giudici di Norimberga hanno dato per scontato che il progetto che si intitolava “Soluzione finale del problema ebraico” allo studio nel Reich, che vagliava le possibilità territoriali di allontanamento degli ebrei dalla Germania e successivamente dai territori occupati, compreso il possibile trasferimento in Madagascar, fosse un codice segreto di copertura che significava il loro sterminio. E’ assurdo!In piena guerra, quando eravamo ancora vincitori sia in Africa che in Russia, gli ebrei, che erano stati in un primo tempo semplicemente incoraggiati, vennero poi fino al 1941 spinti in tutti i modi a lasciare autonomamente la Germania. L’inganno sta proprio nel far credere alla gente che chi, per esempio, si oppone al colonialismo israeliano e al sionismo in Palestina sia antisemita; chi si permette di criticare gli ebrei sia sempre e comunque antisemita; chi osa chiedere le prove della esistenza di queste camere a gas nei campi di concentramento, è come se approvasse una idea di sterminio degli ebrei. Si tratta di una falsificazione vergognosa.

Proprio queste leggi dimostrano la paura che la verità venga a galla. Ovviamente si teme che dopo la campagna propagandistica fatta di emozioni, gli storici si interroghino sulle prove, gli studiosi si rendano conto delle mistificazioni. Proprio queste leggi apriranno gli occhi a chi ancora crede nella libertà di pensiero e nella importanza della indipendenza nella ricerca storica. Certo, per quello che ho detto posso essere incriminato, la mia situazione potrebbe addirittura ancora peggiorare ma dovevo raccontare le cose come sono realmente state, il coraggio della sincerità era un dovere nei confronti del mio Paese, un contributo nel compimento dei miei cento anni per il riscatto e la dignità del mio popolo. (Erich Priebke)

Intervista integrale rilasciata da Erich Priebke a fine luglio 2013 nella ricorrenza dei suoi 100 anni. http://ondasud.blogspot.it/2015/06/in...
http://altrarealta.blogspot.it/2016/09/e-priebke-lolocausto-e-una-truffa.html

CICAP: se li conosci li eviti

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È ormai da qualche anno (diciamo da quando mi occupo di controinformazione, che poi in tanti casi è l’unica informazione possibile) che non appena tocco un qualsiasi argomento “interessante” perché ancora da esplorare e da interpretare, mi imbatto in qualche “esperto” del CICAP. Sto parlando di tematiche comunemente (e spesso erroneamente) chiamate come “teorie del complotto”. Comincio dicendo che secondo me, l’utilizzo stesso dell’espressione “teorie del complotto” è fuorviante

Non ho mai avuto una chiara idea di come mai teorie e tesi alternative a quelle “ufficiali” vengano messe tutte insieme nello stesso calderone: insomma, uno che crede che la versione ufficiale degli attentati delle Torri Gemelle presenti molte incongruenze, per quale motivo deve essere messo dentro lo stesso gruppo di un “ufologo”? Che nesso hanno le due cose? Ecco per quale motivo mi fa storcere il naso l’espressione vaga “teorie del complotto”: ci sono le teorie valide e poi ci sono le panzane. Non bisogna buttare entrambe le categorie in un solo pentolone, il rischio è quello di non ragionare più con la propria testa, ma con quella degli altri. Per chi vuole, ho già scritto su questo blog sull'argomento "debunkers".

Cos’è il CICAP? Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) è un’organizzazione italiana no-profit fondata nel 1989, che si pone come obiettivi la divulgazione del metodo scientifico e la spiegazione razionale dei cosiddetti fenomeni paranormali. Tra i soci fondatori spicca Piero Angela, il famosissimo divulgatore televisivo italiano. 

Cominciamo dai meriti(innegabili) de CICAP: i loro interventi e le loro inchieste hanno sicuramente salvato delle persone che rischiavano di cadere vittime ditruffe (ad esempio sedicenti maghi, indovini, etc.) portando avanti campagne socialmente utili per evitare che questi raggiri potessero perpetrarsi ancora. Fin qui tutto bene. Ma veniamo ora alle critiche (altrettanto innegabili) che dobbiamo fare a questi signori.

Il metodo: mi dispiace, ma l’atteggiamento ultra-conservatore (quasi integralista) contro qualsiasi novitànon è un atteggiamento scientifico. Esempio? L’omeopatia. Proprio sull’omeopatiasembra arenarsi oggi il CICAP, non a caso: pare che il drammatico calo di consensi e di soci (e quindi di entrate) siano in gran parte dovuti a questo atteggiamento di rifiuto anacronistico di ogni teoria alternativa (culminato con una brutta copia del “suicidio omeopatico” promosso dagli scettici inglesi). Queste posizioni medievali non sono certo ben viste, neanche dalle comunità scientifiche. Non a caso, quando il CICAP ha promosso una campagna per raccogliere 500 nuove associazioni per salvarsi dalla chiusura (quasi inevitabile) quanti “grandi scienziati” hanno sentito il bisogno di soccorrere questi prodi guerrieri della scienza? Zero. Neanche uno. E non riusciranno neanche a fare 500 soci in un anno. Il che è tutto dire

Questo atteggiamento di rifiuto è diametralmente opposto all’atteggiamento che dovrebbe tenere uno scienziato. La scienza avanza, non conserva. Non si ferma, ma procede. Si evolve. Ergo, fatti e fenomeni che oggi parrebbero assurdi e inspiegabili, in futuro potrebbero essere accompagnati da nuove scoperte scientifiche. Certo, non con l’atteggiamento chiuso e retrogrado del CICAP. Lo scienziato deve sempre avere la mente aperta a nuove scoperte, anche se dovesse significare mettere in dubbio le passate certezze. Insomma, questi del CICAP sembrano più talebani della scienza, che scienziati o ricercatori. Se tutti gli scienziati avessero avuto le posizioni di Piero Angela (un "uomo di scienza" nuclearista contro l'energia eolica?)e del CICAP, saremmo ancora all'età della pietra.

I temi: le tematiche che toccano spesso, al contrario di quello che il loro nome lascerebbe intendere, non sono affatto paranormali. I cerchi nel grano sono fenomeni paranormali? No. L’assassinio di J.F. Kennedya Dallas è un fenomeno paranormale? No. Il crollo delle Twin Towers l’11 settembreè un fenomeno paranormale? No. La morte di Lady Dianaè un fenomeno paranormale? No. Cos’è un fenomeno paranormale, innanzitutto? 
Un fenomeno paranormale è un evento che risulta contrario alle leggi della fisica e agli assunti scientifici.

Cosa dovrebbe fare a questo punto il CICAP, se fosse composto da persone serie? Indagare! Spiegare cosa c’è di strano e, se il fenomeno è spiegabile scientificamente, dire perché. Se non lo fosse, la scienza deve saper ammettere che non riesce a trovare spiegazione a questo dato fenomeno.

Cosa fa invece il CICAP? A priori, dice “questo non è possibile”. Ed ecco che il gioco riesce. Ma le cose non stanno così, la realtà è molto più grave invece: il CICAP, “smascherando” maghi e impostori, assume una credibilità “a basso costo” (“Avete visto? Hanno scoperto il mago che ingannava la gente?”) per poi sfruttare strumentalmente questa credibilità per mettere dentro un unico calderone assieme a maghi, nani e buffoni ambulanti, anche questioni che il Sistema non vuole che vengano messe in discussione: 11 settembre, Dallas e così via.

Quello che il CICAP sembra fare non è smascherare bufale paranormali: l’obiettivo è sbufalare(in malo modo e in malafede) tematiche molto più delicate (come l’11 Settembre) per indurre la gente a credere (senza porsi domande) alle cosiddette “versioni ufficiali”. Certo, ci vuole una bella faccia tosta. Specialmente in Italia, il paese delle stragi di Stato, Ustica, le trattative Stato-Mafia, eccetera, eccetera, eccetera.

I membri: anche i membri che compongono questo gruppo di “scienziati” (a questo punto le virgolette diventano obbligatorie) rappresentano un problema sulla credibilità di questi personaggi. Tra i membri più attivi nell’arte dello “sbufalare” troviamo Paolo Attivissimo

Ecco alcune profonde convinzioni di Paolo Attivissimo (che non si sa per quale motivo stia nel CICAP, dato che si occupa di tutto, tranne che del paranormale): l’11 Settembre due aerei che hanno causato incendi minori hanno buttato giù i grattacieli più alti degli Stati Uniti; i telefoni cellulari funzionano alla grande su aerei a oltre 10000 metri di altezza; dietro agli attentati delle Torri Gemelle non c’era nessuno nel governo americano che sapeva qualcosa (Michael Moore quindi? Tutte puttanate?); Osama Bin Laden è l’organizzatore dell’attentato, pur non avendolo mai rivendicato, ed è morto per mano dei soldati americani che hanno pensato bene di mettere una foto falsa sui giornali, buttando le ceneri del corpo in mare; non è mai successo che un governo abbia causato la morte di suoi concittadini (memorabile la smerdata che Paolo Attivissimo si è preso davanti ad un testimone oculare di Ustica); Kennedy è stato ucciso dal magazzino di libri da cui non si vedeva manco la strada; il signoraggio bancario non esiste, e va benissimo che un ente privato stampi moneta al posto dello Stato; il Papa ha ragione sempre e comunque, guai a chi mette in dubbio l’esistenza di Dio (questo tipico atteggiamento scientifico, vero?); attenti a quei cattivoniin stile Alex Zanotelli che vi terrorizzano sul tema dell'acqua pubblica; non esistono cosmetici e rossetti contenenti sostanze nocive; il Papa non ha mai detto niente di maschilista, casomai sbagliano le agenzie di stampa a riportare frasi contro le donne a lui attribuite; la verità la so solo io

Potrei andare avanti, ma tanto per dare un’idea, questo è Paolo Attivissimo, questo è il vero volto del CICAP, questo è il vero volto di Piero Angela (come dimenticarsi la sua scandalosa puntata sul “complottismo” e l'altrettanto scandalosa puntata sull'energia nucleare?). Tra gli altri membri troviamo un elemento che molti di noi conoscono bene, brillante medico, ma ancor più brillante imprenditore, scaltro politico e furbo uomo d’affari: Umberto Veronesi. Veronesi, pur essendo un grande scienziato (peraltro in attrito con molti dei temi del CICAP stesso, come l’abolizione della sperimentazione animale e la legalizzazione della canapa) è anche quello della triste affermazioneQuanti danni provocano gli inceneritori alla salute umana? ZERO.” Veronesi è quello che si dice a favore delle centrali nucleari. Veronesi è quello che è senatore nelle file del Partito (anti)Democratico. Se sugli interessi economici personali viene meno l’onestà intellettualee l’evidenza scientifica, è un brutta cosa. Poi, altri membri del CICAP? Sim Sala Bim: Aldo Savoldello, alias Mago Silvan (non ho parole).

Per tirare le conclusioni, vorrei proporre un mio personale punto di vista sul CICAP: il modo in cui provano a guadagnarsi una credibilità, pur facendo del bene, è profondamente disonesto. Non ci vogliono scienziati per dire alla gente di non fidarsi di maghi e truffatori, basta un comitato di persone oneste e una corretta informazione. Il tentativo di guadagnarsi con poco sforzo una credibilità a livello pubblico è riprovevole. Utilizzare poi la credibilità ottenuta per affermare la propria visione di un argomento spacciandola per certezza scientifica (un conto è parlare di scienza, ma questi pretendono di affermare la “verità assoluta” parlando di questioni politiche internazionali) è ancora peggio.  

11 Settembre: ci sono oltre 2000 architetti nel mondo che affermano che il crollo delle torri e altri episodi riportati nella versione “ufficiale” non quadrano; ci sono i familiari delle vittime che chiedono verità perché non si bevono la versione “ufficiale” dei fatti: un atteggiamento scientifico dice “rifacciamo un'indagine, che sia realmente indipendente, e poi rivalutiamo la faccenda.” Le follie di Paolo Attivissimo sull’attentato delle Torri Gemelle sono un'offesa all’intelligenza umana, nonché una tematica fortemente al di fuori del reparto “paranormalea cui dovrebbero attenersi questi signori del CICAP, stando al nome che loro stessi si sono dati.

Che dire, tutta questa storia, oltre all'avermi fatto conoscere meglio questi disinformatori di professione, mi ha anche dato una percezione più esatta di ciò che è il Sig. Piero Angela: unultra-conservatore dalla dubbia onestà intellettuale, un buon divulgatore (buono, ma niente di più: evitiamo di divinizzarlo solo perché ci tocca avere Giacobbo alla Rai), una persona che dovrebbe avere il buon gusto di tacere su quello che non gli compete. Beh, tanto vale non scaldarsi: questi talebani della scienza vedranno presto la loro fine, ormai non li ascolta più nessuno. Falliranno e potranno essere felici di gingillarsi con i loro dogmi, mentre la Scienza (quella vera) va avanti. 
"L'immaginazione è più importante della conoscenza" (A. Einstein)
Niccolò Talenti  

I nostri antenati erano più sani e forti di noi e...

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I nostri antenati erano più sani e forti di noi e...

Nel’antichità gli essere umani erano forti, magri e non soffrivano delle patologie più frequenti dell’era moderna: tumori, diabete, obesità, malattie cardiovascolari, demenza senile.
Perché allora cercare sempre nuovi farmaci o terapie chirurgiche d’avanguardia, perché incentivare un consumismo esasperato che costringe a lavorare troppo per possedere cose che non servono veramente, perché proporre sempre più alimenti industriali zeppi di sostanze che ci danneggiano?

Perché invece non facciamo riferimento alla nostra storia remota per scoprire che, alimentandoci in modo diverso, facendo un pò di esercizio fisico divertente, dormendo di più e stressandoci di meno, possiamo cambiare in meglio la nostra esistenza sotto tutti i punti di vista, fisico, mentale e spirituale?

LA LETTURA FUORVIANTE DELL'ETA' MEDIA
I dati statistici fanno una media matematica
Negli anni in cui dici che l’aspettativa di vita era 40 si fa una media tra la vita effettiva e la mortalità infantile. È abbastanza evidente che se 50 persone muoiono ad 80 anni, ogni 50 neonati che muoiono (a causa di parti difficili e condizioni igieniche non corrette) la media si dimezza e va a 40 anni. Ma questo è un mero calcolo matematico che oltre a non rappresentare laspetto qualitativo della vita non risalta il fatto che con l’alta mortalità infantile (parti dove spesso morivano anche le madri) e le guerre (dove soldati giovani morivano) è necessario di un gran numero di anziani longevi (80-100 anni) per ottenere quella media.

L'ANALISI STORICA DELLA QUALITA' DELLA VITA E DELL'ETA' MEDIA
Nel 1984, l’antropologo J. Lawrence Angel pubblicò i risultati delle analisi effettuate su resti scheletrici di persone vissute nel Mediterraneo orientale prima (Paleolitico) e dopo l’introduzione della coltivazione dei cereali. L’attenzione dello studioso si concentrò soprattutto sui denti (permettono il calcolo dell’età al momento della morte) e del PIDI (Pelvic Inlet Depth Index, indice della profondità del canale pelvico), elementi che indicano lo stato di salute di un individuo.
Come possiamo osservare dalla tabella, nel Paleolitico l’uomo aveva una migliore qualità della vita, quindi più longevo, più forte, sano e in energia, era più alto e robusto, e l’età media era bassa per i motivi sopra descritti. Possiamo osservare che nelle epoche successive, con il cambio di alimentazione, la qualità della vita è diminuita, la statura si è abbassata, e anche l’età media si è abbassata (quindi non erano più tanto longevi).

E’ accertato dai ricercatori che l’avvento dell’agricoltura ha portato all’abbassamento dell’altezza, della salute, dell’età media e all’aumento della violenza, visto che 1 scheletro su 10 è morto ammazzato da chi voleva prendere il raccolto dell’ altro: era nata la proprietà privata, inutile nel paleolitico, dove erano cacciatori-raccoglitori.

LE POPOLAZIONI PIU' LONGEVE E FORTI AL MONDO VIVONO LONTANO DALLE FARMACIE
Tra le Ande è facile trovare persone che superano i 120 anni, o donne di 90 anni che fanno le sarte e riescono ancora ad infilare il filo nell’ago senza mettersi gli occhiali. E ci sono infine dei baldanzosi vecchietti che non hanno mai smesso di far sesso e che a 90 anni riescono ancora a regalare figli alle compagne giovani. “Cose straordinarie che accadono qui a Vilcabamba, a 1.500 metri, gode di una perenne primavera con temperatura costante dai 19 ai 25 gradi.” così commenta al riguardo il Corriere della Sera.
Vilcabamba incuriosisce il mondo, insieme ad altre località, ugualmente remote e sconosciute, come la valle degli Hunza, arroccata sulla catena del Caucaso, e Ogimi, nell’isola di Okinawa, in Giappone. Tutti luoghi ricchi di persone che superano abbondantemente i 100 anni.

L’ETA’ MEDIA NON STA AUMENTANDO, MA SOFFRIAMO DI PIU’ DEI NOSTRI AVI
Così afferma Hans Ruesch nel suo libro Imperatrice Nuda. La scienza medica attuale sotto accusa: “Negli Stati Uniti, la durata media della vita non è aumentata nell’ultimo ventennio, nonostante l’arsenale terapeutico a disposizione; quello che invece è aumentato è il periodo di degenza medio. Quindi gli americani oggi non vivono più a lungo dei loro padri, ma soffrono di più, cioè trascorrono più giorni in ospedale prima di morire (mantenuti in vita – se così si può chiamare – con flebo, trasfusioni, farmaci, polmoni artificiali, dialisi, trapianti, ecc.). 

La storia insegna che c’erano molti più longevi nell’antichità, quando non si parlava di medicine, esami clinici, screening, esami diagnostici, ecc.

Pitagora nacque nel 580 a.C. e visse circa 100 anni come afferma Porfirio ne La vita di Pitagora, Sofocle per esempio giunse all’età di 91 anni (497 a.C.-406 a.C.), Platone 80 anni (427 a.C. -347 a.C.).  A quei tempi chi moriva giovane, moriva quasi sempre in battaglia o perché veniva avvelenato. Oggi è molto difficile morire in guerra, ma è assai più facile morire per avvelenamento da farmaci e/o vaccini!”

Un recente e vasto studio del 2012 pubblicato dalla rivista medica Lancet, che ha analizzato i dati raccolti in 187 paesi, ha rivelato che in confronto al 1970 viviamo in media 10 anni in più, ma assolutamente non in buona salute, anzi, dobbiamo affrontare sempre più patologie come il cancro, malattie cardiovascolari o il diabete. Infatti:
§                     Il numero dei casi di tumore è aumentato del 38% tra il 1990 e il 2010, passando da 5,8 milioni a 8 milioni
§                     Sono raddoppiati i casi legati al diabete (legato al 100% all’ alimentazione): da 665 mila a 1,28 milioni
§                     Sono saliti da 13,4 a 18 milioni i casi di morte riconducibili a fattori di rischio metabolico, ma il killer numero uno è l’insieme delle malattie cardiache che, con l’ictus, ha ucciso quasi 13 milioni di persone nel 2010
§                     Il Parkinson ha raddoppiato la mortalità, mentre l’ Alzheimer è triplicato.
§                     In alcuni paesi, la cirrosi epatica è quarta causa di morte.

CONCLUSIONE
La questione dell’età media è quello che la società moderna si vanta di offrire rispetto al passato: abbiamo limitato le libertà, abbiamo peggiorato il cibo, inquinato l’aria e l’acqua, impoverito il suolo, causato disastri nucleari aumentando l’indice di radioattività, però vi abbiamo allungato la vita!  
La verità è che purtroppo sebbene l’età media sia anche di 80 anni, almeno 30-40 anni sono vissuti convivendo con malattie che la medicina non riesce a curare, prendendo farmaci chimici ogni giorno, in uno stato di annebbiamento mentale e intorpidimento fisico. 

Eppure la news è che se l’acqua a e l’aria sono pulite, il cibo è pulito, e lo stato mentale e spirituale è sano, l’uomo può vivere più di 120 anni senza bisogno della società moderna, un esempio? Gli Hunza, gli Andini e anche gli antichi sardi.
via http://unlungosogno.blogspot.it/2016/07/i-nostri-antenati-erano-piu-sani-e.html


P.S.:C’è di più: ieri si valutava l’età media, cioè la vita effettivamente vissuta, mentre oggi si calcola l’aspettativa di vita(cioè, “se va tutto bene, se non ho un incidente sul lavoro, se non muoio in un incidente stradale, se non mi viene un infarto, un tumore o qualunque altra cosa” allora posso sperare di vivere 80-90-100 anni), che è tutt’altra cosa.
E se proprio vogliamo dirla tutta, la lunghezza della Vita di per sé non significa assolutamente nulla, perché la questione del vivere non è(o almeno non dovrebbe essere) vivere a lungo ma vivere bene…
 

Non ha molto senso in natura il parto doloroso. Il parto dovrebbe essere quantomeno piacevole.

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Non ha molto senso in natura il parto doloroso. Il parto dovrebbe essere quantomeno piacevole.
Per quanto non riusciamo a capacitarci non manca giorno in cui non ci accorgiamo della menzogna che ci circonda in cui siamo totalmente immersi e che ci condiziona continuamente l’esistenza; parlando di parto una volta compresi i meccanismi della natura viene spontaneo chiedersi che senso hanno i forti dolori del parto?

Pochi se non addirittura nessuno! La natura incentiva le azioni che sono utili all’esistenza (bio-logiche) e dissuade da quelle dannose, per fare questo utilizza le percezioni dell’essere vivente con le quali lo conduce verso il naturalmente giusto e lo tiene a distanza da quello che sostanzialmente è contrario alla vita stessa.

La cosa più importante per Madre Natura è la Vita, mantenere in vita l’essere vivente è il primo e fondamentale scopo della Coscienza che in tal modo ha la possibilità di continuare l’esperienza in questa dimensione, subito dopo in ordine di importanza c’è la prosecuzione della vita che può essere attuata attraverso la procreazione in tutte le sue fasi(atto sessuale, concepimento, gravidanza e parto), è facile intuire che in natura tutto ciò che è bio-logico e necessario venga donato/vissuto con piacere e amore, anche se come si può ampiamente sperimentare oggi l’uomo a causa delle imposte ed innumerevoli sovrastrutture mentali ha trasformato la percezione di queste essenziali fasi trasformandole in qualcosa di faticoso, sofferto a volte addirittura doloroso; basti pensare che la vita oggi per i più è un peso che ci fa “trascinare” fino alla sua conclusione, condizione che chiaramente non fa che generare malattia, il parto è assolutamente doloroso e molte donne vogliono evitarlo, persino l’atto sessuale oggi costituisce sempre più un problema per via di molti tabù e convinzioni che si installano nella mente degli uomini tanto da alterarne la percezione da sublime ad appena piacevole se non peggio.
La natura ha ideato il parto affinchè esso fosse quantomeno piacevole.

L’amplesso sessuale, il concepimento e la successiva nascita di un nuovo essere vivente sono necessari alla natura e agli esseri viventi per perpetrare se stessi e pertanto devono essere appetibili, cioè piacevoli, se non addirittura sublimi, il contrario striderebbe enormemente con le regole della natura, infatti se non fossero tali atti accompagnati da un percezione positiva/piacevole non sarebbero incentivati e qualora addirittura fossero il contrario, quindi spiacevoli/dolorosi si andrebbe incontro all’estinzione.

E’ comunque opportuno rappresentare che nonostante ciò comunque il parto debba essere comunque abbastanza difficoltoso da portare a compimento, che richieda un notevole sforzo e anche certa forza di volontà, questo “limite” eviterebbe gli eccessi di nascite in maniera naturale.
E’ importante anche tener conto della funzione di unione – riunione del dolore;  i dolori devono essere visti anche in tal senso, essi infatti legano madre e figlio con un rapporto psico-spirituale quasi inscindibile, tuttavia una madre altamente evoluta e consapevole tale rapporto lo instaura immediatamente col bambino all’atto stesso del concepimento, quindi la fase di dolore del parto sarà del tutto assente. Quindi riassumendo la donna moderna plagiata com'è dal suo subconscio già alla nascita, fortemente condizionata dalla società, disconnessa dal suo vero sé è quasi sempre soggetta ai dolori del parto che hanno lo scopo di ricondurla al suo vero sé interiore ed ad un idilliaco legame col suo bambino cosa che invece non dovrebbe accadere alla donna-madre evoluta.

Nonostante ciò sia ben comprensibile alla maggior parte delle persone risulta difficile credere che l’evento naturale della nascita di un bambino sia stato previsto da madre natura come fonte di sensazioni fantastiche prive di profonda sofferenza.

Dimentichiamo sempre che pur essendo esseri divini di fatto però la maggior parte degli individui del pianeta è stata sottoposta ad un processo di personalizzazione egoica e programmazione alla paura sin da prima della nascita, caratteristiche che oramai sono innate negli esseri umani.

Come hanno fatto a suggestionarci fino a questo punto? Quant’è vecchia quest’opera di manipolazione?
Riguardo alla fattispecie specifica del parto questa programmazione che influisce sulla percezione e quindi sul vissuto dell’evento è da far risalire ai tempi(inventati) di Adamo ed Eva quando cacciati dal paradiso terrestre Eva fu condannata a partorire nel dolore e quindi non più nella gioia, poi le religioni e le culture hanno fatto il resto.

Questo può far capire il profondo livello di manipolazione percettiva a cui siamo sottopostie che tale stato percettivo si tramanda di generazione in generazione da millenni e fa parte del nostro subconscio collettivo e quindi anche del singolo.

Riuscire a staccarsi dalla matrice di falsità in cui viviamo ci consentirà di vedere tutto con nuovi occhi ed a iniziare a vivere la nostra vera vita fatta di gioia non di dolori, contrasti, odio, prevaricazioni,inganni ecc.

Tornando alla questione del parto, l’evento più importante per il genere umano è palese come la sua percezione falsata sia frutto di una suggestione che dura da tempi immemorabili e che quindi non è affatto facile trascenderla, nonostante ciò di tanto in tanto la natura fa capolino facendo godere delle gioie del parto ad alcune donne, ma come avrete capito non si tratta di una semplice casualità bensì della normalità dell’essere donna, negata dai nostri veri e malvagi “padroni”.

Tenuto conto della funzionalità del parto per la continuazione della specie, delle regole di Madre Natura ed abbandonati lentamente i cliché culturali e religiosi ci si può finalmente avvicinare all’evento con un nuovo approccio, con fervida e gioiosa aspettativa, facendo cadere quelle tremende ed assurde tensioni che non consentono di godere dell’evento più bello in assoluto per una donna e per l’intera umanità.

Non si tratta di imparare una tecnica per stare meglio, anche se chiaramente sarebbe utile, ma di abbandonare ogni paura, tensione, credenza, diceria, ed entrare in strettissimo contatto col proprio bambino e col proprio essere madre che dona una gioia ed un piacere indescrivibile a parole.
Marcello Salas


Ispirato dal seguente articolo:

Parto orgasmico: mito o realtà?

. E’ certo che chiunque pensi al momento della nascita, non può che immaginare urla strazianti e donne sofferenti, complici la televisione e i film. Ma è davvero inevitabile passare le pene dell’inferno per dare alla luce o esistono esperienze differenti che possano sminuire la paura del doloreche si diffonde nel genere femminile all’idea di partorire?
Eppure di studi  e articoli di giornali (come El Mundo, La Stampa e altri) che dimostrano il contrario ce ne sono.  Frederick Leboyer, ostetrico e ginecologo francese, propulsore del parto dolcee del massaggio neonatale , fu fra i primi, già negli anni ’70,  a considerare le contrazioni dolorosedurante il travaglio come sintomi patologicila cui causa si può attribuire alla paura del dolore stesso.

Quando una persona si aspetta dolore, si irrigidisce ed effettivamente percepirà dolore. La paura mantiene infatti attivo il sistema simpatico e non permette il rilassamento dei muscoli responsabili dell’ apertura del collo dell’utero, rendendo le contrazioni dei terribili crampi.
Invece, quando la partoriente è rilassata, l’ossitocina (uno degli ormoni che si liberano, insieme alla prolactina e alle beta-endorfine, durante il parto e anche durante il coito) fa sì che l’utero si rilassi e si espanda accompagnato da sensazioni piacevoli.
L’ossitocina sintetica invece, iniettata in vena bloccando così la produzione di quella naturale, irrigidisce i muscoli uterini provocando forti contrazioni spasmodiche e dolorose.
Altre autorità in materia di parto naturale sono la biologa spagnola Casilda Rodrigañez Bustos e l’ostetrico francese Michel Odent, che nei loro scritti hanno sottolineato l’affinità ormonale (ma non solo) dei processi biologici di accoppiamento e parto e la necessità di ridurre la medicalizzazione di questi ultimi. Entrambi evidenziano l’importanza  di recuperare la naturale flessibilità di un utero represso sessualmente fin dall’infanzia, rendendolo rigido a tal punto da vivere processi naturali (come il parto o le mestruazioni) como dolorosi.

Per parto orgasmico si intende un parto dove la donna, non necessariamente raggiungendo il climax, entra in uno stato estatico di forte connessione con il bebé, amore profondo e piacere fisico.
I fattori determinanti ovviamente sono molti, come durante un incontro amoroso: intimità, sentirsi al sicuro e protetta, fiduciosa e a proprio agio con il proprio corpo e con le persone accompagnanti. Sapere di essere in grado di partorire, in quanto donna, ed avere una relazione sana e positiva con il proprio corpo sono punti chiave del cammino di preparazione fisica, emotiva e spirituale a questo rito di passaggio.
Benché l’ esperienza del parto estatico non sia comune, per le condizioni in cui avviene la maggior parte di essi e la grande medicalizzazione che inibisce la segregazione naturale dell’ossitocina, vi sono numerosi casi di donne che, pur non raggiungendo l’orgasmo, provano piacere o perlomeno non provano dolore.

Uno studio francese (fra i vari realizzati in tutto il mondo) capeggiato dal ricercatore Thierry Postel e pubblicato sulla rivista Sexologies, ha indicato come lo 0,3% dei parti (circa 1.536) si sia rivelato orgasmico. Su 206.000 nascite monitorate, 668 furono indicate tali dalle ostetriche su testimonianza delle madri, mentre altre 868 solo su osservazione delle ostetriche. Curiosamente, solo 9 donne confermarono personalmente di averlo vissuto, il che apre una finestra sul tabù della nostra società a riguardo.
Il pluri-premiato documentario Orgasmic Birth (2008)di Debra Pascali-Bonaro raccoglie le testimonianze di 11 madri che hanno avuto la fortuna di vivere quest’esperienza, portando alla luce una tematica alquanto silenziata dai media.

Le prove ci sono insomma, schivare la minaccia biblica si può, ora sta a noi percorrere il cammino del cambio e far sì che esso accada, prima di tutto dentro di noi.
Christine Michel F.
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